Pensioni, Boeri: “No riduzione requisiti per donne madri”

“Bisogna evitare scorciatoie per affrontare il problema di fondo, la mancanza di potere contrattuale delle donne. Leggo in questi giorni ripetutamente di proposte fatto al tavolo tra governo e sindacati secondo cui sarebbero allo studio misure che darebbero la possibilita’ alle donne madri di avere uno sconto sui requisiti anagrafici dell’eta’ pensionabile. Io intravedo dei […]

“Bisogna evitare scorciatoie per affrontare il problema di fondo, la mancanza di potere contrattuale delle donne. Leggo in questi giorni ripetutamente di proposte fatto al tavolo tra governo e sindacati secondo cui sarebbero allo studio misure che darebbero la possibilita’ alle donne madri di avere uno sconto sui requisiti anagrafici dell’eta’ pensionabile. Io intravedo dei rischi in questa possibilita’”. Di piu’: e’ una “scorciatoia da evitare”. Lo dice il presidente dell’Inps Tito Boeri, alla presentazione del Manifesto per l’occupazione femminile alla Luiss.
Poi, spiega: “Se si consente di avere requisiti anagrafici piu’ bassi per le donne con figli il rischio e’ che si vada in pensione con un assegno basso perche’ il datore di lavoro sfrutta la possibilita’ di far uscire anticipatamente le donne con figli per ridurre la forza lavoro obbligandole a prendere delle pensioni molto basse per il resto della loro vita. Per molte donne quindi questo e’ un rischio. Il problema e’ l’accesso al mondo del lavoro- aggiunge- non il sistema pensionistico”.

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