Ambiente. Galletti: ‘Il lago di Quarto avrà più acqua’

Per il lago di Quarto sull’Appennino della provincia di Forli’-Cesena sono in corso una serie di operazioni di riqualificazione ambientale. Da un lato per rimuovere i sedimenti che ne diminuiscono notevolmente la portata. Dall’altro per valorizzarne l’habitat. Ne da’ conto il ministro competente Gian Luca Galletti, rispondendo nei giorni scorsi della Camera a un’interrogazione di […]

Per il lago di Quarto sull’Appennino della provincia di Forli’-Cesena sono in corso una serie di operazioni di riqualificazione ambientale. Da un lato per rimuovere i sedimenti che ne diminuiscono notevolmente la portata. Dall’altro per valorizzarne l’habitat. Ne da’ conto il ministro competente Gian Luca Galletti, rispondendo nei giorni scorsi della Camera a un’interrogazione di Massimo Palmizio di Forza Italia. Come ricorda il titolare dell’Ambiente, il lago dell’Alto Savio e’ nato da una frana nel 1812 e nel secolo successivo, “quando ormai il bacino poteva dirsi scomparso per effetto della sedimentazione”, la Societa’ elettrica Alto Savio penso’ di sfruttarne le risorse idriche per la produzione di energia elettrica costruendo nel 1922 una diga e una centrale idroelettrica. Si creo’ cosi’ uno specchio d’acqua dell’estensione di 85 ettari con una capienza di 4,47 milioni di metri cubi. A oggi, aggiunge Galletti, la risorsa idrica viene utilizzata per produrre energia grazie alla centrale idroelettrica presente a valle, in concessione a Enel Green Power. Nel 1999 Romagna Acque ipotizzo’ la costruzione di un acquedotto, ma poi abbandono’ il progetto per scegliere altre fonti di approvvigionamento. Cosi’ attualmente il lago e’ pienamente utilizzato a fini idroelettrici. Ma accoglie solo 370.000 metri cubi per via dei sedimenti. Per la loro rimozione, spiega il ministro, sono due le ipotesi al vaglio: lo svuotamento del lago con successiva rimozione del materiale presente sul fondo oppure la sua fluitazione, “in tempi ben piu’ lunghi e comunque da svolgere nella piena sostenibilita’ ambientale”.
La Regione Emilia-Romagna, inoltre, lo scorso 27 luglio, ha concordato con i rappresentanti di Enel e di Enel Green Power l’istituzione di un tavolo di confronto per “definire le modalita’ di svuotamento degli invasi in gestione ai due soggetti privati”. Il confronto riguardera’ appunto anche il lago di Quarto e sara’ propedeutico alla ricerca dei necessari finanziamenti statali. Sempre a luglio, infine, il Comune di Sarsina ha stanziato 30.000 euro per un progetto di valorizzazione naturalistica del lago di, il cui progetto definitivo-esecutivo e’ stato gia’ approvato dalla giunta comunale il 5 settembre scorso. e interessate sono anche altre Amministrazioni. Il ministero, conclude Galletti, continuera’ a tenersi informato e continuera’ a svolgere un’attivita’ di sollecito nei confronti dei soggetti territorialmente competenti, anche al fine di valutare eventuali coinvolgimenti di altri soggetti istituzionali”.

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