Il Forum Terzo Settore per lo sviluppo sostenibile: i due eventi nel Festival ASviS

Comunità inclusive e uguaglianza di genere: sono questi gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs 11 e 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite) a cui il Forum Terzo Settore dedicherà due importanti eventi, rispettivamente a Salerno il 7 giugno e a Torino il 14 giugno, organizzati nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS (di cui il […]

Comunità inclusive e uguaglianza di genere: sono questi gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs 11 e 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite) a cui il Forum Terzo Settore dedicherà due importanti eventi, rispettivamente a Salerno il 7 giugno e a Torino il 14 giugno, organizzati nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS (di cui il Forum è tra i fondatori).

Gli appuntamenti saranno l’occasione per far conoscere e condividere idee e buone pratiche su ambiti, come la lotta alla disparità di genere e la realizzazione di città sostenibili, che vedono da sempre attivo il Terzo settore nello sviluppo di approcci innovativi e specifici per i territori di riferimento.

“L’impegno per modelli di sviluppo sostenibile, capaci di ridurre le disuguaglianze, accomuna milioni di persone, operatori, volontari e dirigenti di Terzo settore che ogni giorno portano avanti progetti e azioni volte a costruire una società più equa e inclusiva, dove benessere della collettività, rispetto e tutela dei diritti umani, delle diversità e dell’ambiente siano considerati da tutti delle priorità e responsabilità”, dichiara la portavoce del Forum Terzo Settore, Claudia Fiaschi. “Sono molti i segnali sociali, ambientali e anche economici che ci mettono in guardia rispetto ai pericoli a cui andiamo incontro quando ci allontaniamo dai sentieri di uno sviluppo sostenibile: i cambiamenti climatici e l’inquinamento, l’intolleranza e l’odio verso il diverso, le discriminazioni sociali, la povertà”.

“Ci sono però anche tanti segni di speranza”, prosegue Claudia Fiaschi: tra questi l’imponente capitale di solidarietà e una solida architettura sociale nelle nostre comunità, di cui le azioni e le progettualità del Terzo settore italiano sono una stupefacente e inesauribile testimonianza. Il Forum Terzo Settore, che con le sue organizzazioni mobilita oltre 80.000 volontari e più di 7.000 lavoratori, raggiungendo 11 milioni di beneficiari diretti, non può che essere orgogliosamente protagonista di questo percorso, che speriamo proceda sempre più spedito”.

“Comunità sostenibili e Terzo settore. Il contributo del Terzo settore nel perseguimento degli SDGs”. Il primo appuntamento del Forum nell’ambito del Festival ASviS, che si svolgerà il 7 giugno a Salerno, approfondirà l’affinità di valori tra Terzo settore e sviluppo sostenibile (anche alla luce del recente rapporto del Forum in cui sono raccolti dati ed esperienze sull’impegno delle organizzazioni nel perseguimento degli SDGs) e il contributo apportato dalle organizzazioni salernitane per rendere sostenibile la comunità di riferimento. Organizzato in collaborazione con il Consorzio La Rada, l’evento avrà luogo all’interno di un incontro di FQTS (il progetto di formazione rivolto ai responsabili di Terzo settore promosso da Forum Terzo Settore e CSVnet, che da quest’anno dedica una specifica linea formativa allo sviluppo sostenibile).

“Comunità sostenibile vuol dire bene comune, accoglienza, valorizzazione e condivisione della bellezza. La chiave di volta per rendere sostenibile una comunità è la coesione sociale, e su questo aspetto il Terzo settore gioca un ruolo fondamentale”, dichiara la presidente del Consorzio La Rada, Elena Palma Silvestri. “Nel salernitano le organizzazioni sono in continua evoluzione e riescono a fare rete, sia locale che nazionale: le attività vanno dall’agricoltura sociale all’accoglienza diffusa, dall’economia circolare a varie attività educative e di rigenerazione dei beni confiscati”.

“Terzo settore, uguali diritti! L’impegno del Terzo settore nella lotta alla disparità di genere”. Il secondo appuntamento, il 14 giugno a Torino, dopo una tavola rotonda in cui il tema dell’uguaglianza di genere verrà affrontato anche rispetto al fenomeno della violenza online sulle donne e alla relazione con la cultura patriarcale, vedrà il coinvolgimento di circa 50 giovani rappresentanti del Terzo settore piemontese, i quali racconteranno le loro esperienze all’interno delle organizzazioni, condividendo riflessioni e spunti di azione per il futuro.

“C’è una grande presenza femminile all’interno del Terzo settore”, racconta Anna Di Mascio, portavoce del Forum Terzo Settore del Piemonte, “e anche per questo motivo abbiamo una sensibilità che ci porta naturalmente a immaginare aiuti rivolti alle donne, in particolare a quelle vittime di violenza. L’acquisizione di consapevolezza della gravità dei fenomeni di discriminazione e violenza, non solo fisica, nei confronti delle donne è il primo passo per combatterli, e l’iniziativa del 14 giugno è pensata anche per avvicinare chi non ha avuto ancora il coraggio di denunciare o chiedere supporto”.

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