Pensioni, Landini: “Quota 100 a metà, vogliamo vera riforma”

“Non siamo mai stati contrari che qualcuno potesse andare in pensione, noi stiamo chiedendo che si apra una vera trattativa per cambiare la legge sulle pensioni. Questa e’ una quota 100 fino a mezzogiorno, perche’ devi avere 62 anni e 38 di contributi se hai 40 anni di contributi e 60 anni non ci puoi […]

“Non siamo mai stati contrari che qualcuno potesse andare in pensione, noi stiamo chiedendo che si apra una vera trattativa per cambiare la legge sulle pensioni. Questa e’ una quota 100 fino a mezzogiorno, perche’ devi avere 62 anni e 38 di contributi se hai 40 anni di contributi e 60 anni non ci puoi andare”. Cosi’ il neo segretario della CGIL Maurizio Landini commenta la riforma di quota 100 su cui da oggi si puo’ fare domanda all’Inps. Arrivando al CNEL Landini osserva che “rimangono tutte le altre cose da affrontare: i 41 anni, il fatto che i lavori non sono tutti uguali, una pensione di garanzia ai giovani, riconoscere i disastri che sono stati fatti per le donne”. Insomma, conclude il leader sindacale, “noi vogliamo una riforma vera, non andiamo in piazza contro cui puo’ andare in pensione, ma per cambiare un sistema che non sta dando pensione ai giovane e non da’ futuro”.

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