Cibo: dopo i piatti global ritornano i piatti della nonna

Dopo anni di piatti global, fusion, molecolari e futuristi si assiste ad uno storico ritorno dei piatti della nonna che seguono le stagioni, rispettano il clima e l’ambiente, non sprecano, recuperano prodotti antichi, aiutano il presidio del territorio e valorizzano il Made in Italy. Un cambiamento al centro della giornata nazionale della cucina contadina nel […]

Dopo anni di piatti global, fusion, molecolari e futuristi si assiste ad uno storico ritorno dei piatti della nonna che seguono le stagioni, rispettano il clima e l’ambiente, non sprecano, recuperano prodotti antichi, aiutano il presidio del territorio e valorizzano il Made in Italy. Un cambiamento al centro della giornata nazionale della cucina contadina nel primo giorno di primavera che si svolge a Roma il prossimo Venerdi 22 marzo dalle ore 9,30 al Centro Congressi Rospigliosi in via XXIV Maggio 43 a Roma, nell’ambito dell’Assemblea nazionale di Terranostra, l’Associazione Agrituristica di Campagna Amica. Sara’ presentato lo studio Coldiretti/Censis sulla svolta epocale in atto in cucina, a casa e nei ristoranti, dove si assiste ad una crescente domanda di semplicita’ e trasparenza. n’alternativa anche al dilagare della cucina etnica, con gli agrichef, i cuochi contadini, che utilizzano i prodotti della propria azienda agricola, che si metteranno al lavoro per “sfidarsi” con ricette eroiche, green, che riciclano, salvano i prodotti dall’estinzione, utilizzano erbe spontanee e prodotti rari custoditi da generazioni nelle campagne delle diverse regioni italiane.

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