Chiusura Traforo Gran Sasso: Confindustria Abruzzo sollecita l’immediata soluzione

Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, ritiene estremamente grave la situazione determinatasi a seguito della comunicazione di Strada dei Parchi Spa, relativa alla possibile chiusura a tempo indeterminato, a partire da domenica 19 maggio 2019, del traforo del Gran Sasso in entrambe le direzioni di marcia, tra gli svincoli di Assergi nel versante aquilano, […]

Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, ritiene estremamente grave la situazione determinatasi a seguito della comunicazione di Strada dei Parchi Spa, relativa alla possibile chiusura a tempo indeterminato, a partire da domenica 19 maggio 2019, del traforo del Gran Sasso in entrambe le direzioni di marcia, tra gli svincoli di Assergi nel versante aquilano, e Colledara-San Gabriele sul versante teramano.

“Naturalmente tale evenienza, che va scongiurata assolutamente – afferma il Presidente Ballone – avrebbe effetti deleteri per l’intera economia regionale oltre ad apportare notevolissimi disagi ai cittadini.

Le problematiche inerenti gli sversamenti di sostanze pericolose sotto il traforo, oggetto di interesse della Procura di Teramo, ed i relativi costi per i lavori di rifacimento delle condotte di captazione e per l’impermeabilizzazione, necessari a mettere giustamente in sicurezza le falde acquifere, non possono e non devono trovare soluzione nell’interdizione traffico nelle gallerie del Gran Sasso di A24, in entrambe le direzioni di marcia.”

L’appello a fare tutto quanto possibile, e necessario, per evitare tale sciagura-che il Presidente Ballone avanza a nome di tutta l’imprenditoria regionale- è quindi nei confronti della Regione Abruzzo -e in primis del Presidente Marsilio, sicuramente sensibile alla questione- ma anche al Ministro delle Infrastrutture Toninelli, al Ministro dell’Ambiente Costa, ai Prefetti di L’Aquila e Teramo, all’Ispra, all’Anas e all’INFN e a tutti gli altri soggetti interessati.

“L’intera politica regionale, inoltre, in maniera unitaria, deve prendere posizione e agire in tempi rapidissimi, affinché si riesca a salvaguardare tutti gli interessi legittimi, e non si dia invece avvio all’attività dello scaricabarile che non farebbe altro che allungare colpevolmente i tempi per la ricerca delle soluzioni.

Il Sistema Confindustriale abruzzese metterà in campo tutte le armi a sua disposizione volte a determinare una positiva evoluzione della vicenda e naturalmente è disponibile ad apportare il proprio contributo fattivo per raggiungere il traguardo di evitare in ogni modo la chiusura del Traforo del Gran Sasso”.

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