Dalla valutazione delle eccellenze alla valutazione del comportamento.
Quest’anno, sulla valutazione della condotta è stato compiuto un giro di vite che ha introdotto criteri ancor più rigorosi rispetto all’anno passato. Infatti, per l’attribuzione dell’insufficienza, non sarà più necessario che l’alunno abbia totalizzato 15 giorni di sospensione ma basterà una sola sanzione disciplinare. Secondo il ministro Gelmini “anche il comportamento è importante nella valutazione complessiva dei ragazzi, perchè gli studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il rispetto delle istituzioni scolastiche e dei compagni”.