Concours Mondial de Bruxelles a Palermo

Tutti i vini del mondo a Palermo. Con circa 7000 etichette – le più pregiate produzioni vitivinicole del pianeta – il Concours Mondial de Bruxelles tocca , proprio nell’edizione italiana, il suo massimo record di partecipazione. La kermesse enoica internazionale più prestigiosa e autorevole avrà inizio il 23 Aprile e si concluderà il 25. Questa edizione, […]

Tutti i vini del mondo a Palermo. Con circa 7000 etichette – le più pregiate produzioni vitivinicole del pianeta – il Concours Mondial de Bruxelles tocca , proprio nell’edizione italiana, il suo massimo record di partecipazione. La kermesse enoica internazionale più prestigiosa e autorevole avrà inizio il 23 Aprile e si concluderà il 25. Questa edizione, voluta fortemente a Palermo dall’Istituto Vite e Vino della regione siciliana, assume un valore particolare: un tributo all’eccellenza enologica raggiunta dalle produzioni isolane ma anche un’occasione straordinaria per mettere in risalto l’immagine del vino siciliano. Un concorso di provata serietà e di grande reputazione che ha il suo atout nella sua essenza internazionale. I giurati di 40 nazionalità diverse, selezionati tra i migliori e più esperti wine tasters, sono chiamati a giudicare l’eccellenza dei vini prodotti nelle aree vitivinicole dei due emisferi. Uno storico concorso, giunto alla sua XVII edizione, che già ora, a poche settimane dal suo avvio, può considerarsi un grande successo, frutto di una partnership tra l’organizzazione del concorso diretto da Thomas Costenoble e l’Istituto della Vite e del Vino presieduto da Leonardo Agueci. Di rilievo la partecipazione dell’’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Louvain.
L’Italia ospita il Concorso per la prima volta e così quest’anno gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Palermo, divenuta, per l’occasione, capitale mondiale del vino. Qui si incontreranno 280 giurati, scelti fra i migliori palati al mondo. Giornalisti specializzati, sommelier, enologi si riuniranno in gruppi di 6 per degustare i campioni a loro assegnati. Con questo sistema si degusteranno i 7000 campioni che quest’anno sono stati presentati per la gara, ben 700 in più rispetto all’anno scorso e questo soprattutto grazie ai tre grandi paesi produttori, Italia, Francia e Spagna, che sono cresciuti dal 9% al 22%. Ma anche i paesi del nuovo mondo hanno inviato un numero maggiore di campioni, come ad esempio il Cile, nonostante le difficoltà politico-economiche che sta attraversando in questo momento. Contribuisce a tanto successo sia la vendemmia 2009, che rasenta la perfezione in gran parte del mondo, che la semplificazione delle modalità di iscrizione rese più semplici dall’utilizzo di Internet accedendo al sito web www.concoursmondial.com. In effetti, quasi la metà dei partecipanti si sono iscritti online, modalità che ha dimezzato le schede di iscrizione cartacee. Un’altra ragione del successo potrebbe essere la scelta dell’Italia come sede del concorso: sicuramente molti produttori italiani hanno aderito quest’anno per la prima volta.
Volendo specificare a quale tipologia appartengono i campioni, per conoscere alcune statistiche, è interessante notare che i vini rossi rappresentano più della metà dei campioni inviati (59,4%), i vini bianchi rappresentano il 22,8%, i vini mossi il 7,1%, gli alcolici il 4,8%, i vini rosè il 4,1% e i vini liquorosi l’1,8%. Per quanto riguarda le annate, il 28,1 % dei campioni appartengono all’ultima vendemmia, il 25,8% rappresentano il 2008, il 19,2% il 2007, il 9,5% il 2006, il 4,6% il 2005 e infine il 2,1% il 2004.
Sotto il profilo logistico, la macchina organizzativa è già nel pieno dell’attività: tutti i campioni sono stati raccolti a Bruxelles e tra qualche giorno saranno trasportati a Palermo con due camion a temperatura controllata. Solo i campioni italiani non hanno preso la strada per Bruxelles e sono già stati stoccati a Palermo in locali climatizzati e protetti. Di loro si prende cura l’IRVV, l’Istituto Regionale della Vite e del Vino, artefice della strategia di attrazione del Concours a Palermo. Il presidente dell’IRVV, Leonardo Agueci, attende con grande fiducia che si accendano i riflettori su questo straordinario palcoscenico. Tutto il mondo starà a guardare.  La giuria sarà formata unicamente da professionisti internazionali del settore, essendo rappresentate circa 40 nazionalità, questo indica quanto questa diversità contribuisca all’unicità dell’evento stesso.
A rappresentanza della Fisar, sarà presente il Consigliere Nazionale, Claudia Marinelli, la quale sarà nelle commissioni d’assaggio delle tre giornate designate.

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