Smog: in Italia 1 decesso su 6 sono omicidi

“Anche in Italia un decesso ogni sei e’ attribuibile all’inquinamento. Infatti secondo l’Istat, la mortalita’ nel 2014 nel nostro paese e’ pari a 598.670 vittime, se confrontiamo questo dato con le vittime per inquinamento (secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente) si registra nel 2014 il piu’ alto numero di decessi di sempre pari a 95.930 a causa […]

“Anche in Italia un decesso ogni sei e’ attribuibile all’inquinamento. Infatti secondo l’Istat, la mortalita’ nel 2014 nel nostro paese e’ pari a 598.670 vittime, se confrontiamo questo dato con le vittime per inquinamento (secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente) si registra nel 2014 il piu’ alto numero di decessi di sempre pari a 95.930 a causa delle Pm 2,5, NO2 e O3. Sempre secondo il rapporto dell’Aea sono quasi 2 milioni gli anni di vita persi ogni anno a causa dell’inquinamento con danni incalcolabili alla vita delle persone, al futuro di milioni di persone e al sistema economico del paese”. Lo scrive in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che spiega: “Mentre molti paesi d’Europa attuano strategie sull’auto elettrica e politiche dei trasporti sulle grandi aree urbane per ridurre drasticamente l’inquinamento e migliorare la qualita’ dell’aria e della vita, in Italia siamo all’improvvisazione piu’ totale. Di fronte a questa strage di vite la politica, i Comuni, le Regioni, il Parlamento e il Governo non comprendono che questa e’ la vera emergenza che dovrebbero affrontare e invece paralizzano le istituzioni su problemi che sono distanti dai cittadini come la legge elettorale”. “Questa emergenza ambientale ha gravissime conseguenze sanitarie, economiche e sociali nel nostro paese che non ha meritato in questi anni un piano strutturale con investimenti per affrontare nel medio e lungo termine il problema dello smog nelle citta’. Abbiano un ministro dell’Ambiente inadeguato a svolgere l’importante ruolo che riveste che e’ stato in grado solo di proporre inutili, e nemmeno applicati, protocolli d’intesa”. “I decessi indicati in Italia nella ricerca dell’Aea- conclude Bonelli- per noi sono omicidi e troviamo intollerabile che le istituzioni non stiano considerando questo problema che dovrebbe essere affrontato dall’autorita’ giudiziarie. Ma l’ambiente non fa notizia, non fa audience intanto la popolazione continua a morire di smog ieri come oggi e lo sara’ anche domani”.

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