Ieri Nestlé, a sole due ore dal lancio sul web del video contro Kit Kat – con il comunicato più veloce della storia – ha provato a rispondere a Greenpeace. Ha dichiarato l’intenzione di cancellare i propri contratti con Sinar Mas. Ma assolutamente non è abbastanza. Nestlé, infatti, potrebbe cancellare i propri contratti con Sinar Mas ma l’olio di palma di quest’ultima continuerebbe a scorrere a fiumi verso gli stabilimenti Nestlé attraverso rifornimenti di aziende terze come Cargill.Solo in Italia e in Spagna il video non è mai stato cancellato da Youtube. “Se dovessero oscurarlo anche nel nostro Paese, utilizzeremo altri canali per diffonderlo fino a quando Nestlé non si impegnerà a eliminare dalla sua filiera produttiva olio di palma che proviene dalla deforestazione” ha dichiarato Greenpeace.
Intanto, dopo Olanda, Belgio e Germania, le proteste dei attivisti e “oranghi” presso gli stabilimenti Nestlé arrivano anche a Pechino.
Nestlé oscura il video shock.
Ieri Nestlé, a sole due ore dal lancio sul web del video contro Kit Kat – con il comunicato più veloce della storia – ha provato a rispondere a Greenpeace. Ha dichiarato l’intenzione di cancellare i propri contratti con Sinar Mas. Ma assolutamente non è abbastanza. Nestlé, infatti, potrebbe cancellare i propri contratti con Sinar Mas […]