I “grandi concerti Enel” tra musica e polemiche

Come tutti gli anni, anche nell’estate 2010 ENEL si propone alla cittadinanza esibendosi in un concerto musicale. Lo scenario del litorale a sud di Brindisi si arricchirà della presenza di IRENE GRANDI nella centrale a carbone Federico II°, in una serata del tanto sospirato agosto per tutti quelli che lavorano tutto l’anno e che godranno […]

Come tutti gli anni, anche nell’estate 2010 ENEL si propone alla cittadinanza esibendosi in un concerto musicale. Lo scenario del litorale a sud di Brindisi si arricchirà della presenza di IRENE GRANDI nella centrale a carbone Federico II°, in una serata del tanto sospirato agosto per tutti quelli che lavorano tutto l’anno e che godranno gratuitamente della voce e della presenza di questa affermata artista.

Per una sera, solo per una sera la grande ENEL lascia la sua natura di “compagnia energetica” per cimentarsi con la cultura e lo spettacolo. A noi Sampietrani questo va bene. Va bene che una società leader nella cultura energetica sia così prossima alla cittadinanza da parlarci di cultura energetica facendolo in musica. Noi ci aspettiamo che ENEL quest’anno faccia il tanto atteso salto di qualità. Noi dei comuni limitrofi alla centrale Federico II° siamo sicuri che il senso di responsabilità dei dirigenti ENEL, sia tale da non barattare una serata di musica a gran voce con il silenzio di un’aria infetta per i prossimi decenni. Siamo certi che la politica di connivenze respirata sino alle passate stagioni abbia definitivamente compiuto il suo corso. Oggi respiriamo tutti un’aria nuova. Nuova è la politica intrisa di speranza per la salute delle nuove generazioni. Per i figli di questa stessa generazione di donne e uomini. Ci aspettiamo che nuova sia l’ENEL che, se investe il costo di 4 concerti in 4 centrali con affermati artisti, non può avere difficoltà ad investire in salute e futuro, rendendosi artefice di PROGETTI. Amiamo la musica ed Enel ci lusinga regalandoci una serata con la brava IRENE GRANDI. Noi del sud abbiamo un grande difetto oggi, nel 2010: non ci conquistano più le lusinghe dei grandi ed i regali nelle notti d’estate! Vogliamo ed otterremo il giusto ed il “pulito”. Enel vuole cantare e suonare insieme a noi? E noi cittadini canteremo e balleremo senza scordarci di essere responsabili del futuro di ognuno. Se Enel vorrà suonare la nostra stessa musica deve decidere di essere tra gli sponsor non solo di belle serate in compagnia a bere e cantare. Quelle le conosciamo già e le sappiamo preparare meglio di chiunque altro!!!! ENEL è oggi chiamata a condividere i progetti di questa nuova classe politica che crede inequivocabilmente nel valore della riduzione della quantità di carbone bruciato. Se ci si siede con la classe politica a programmare una serata di musica, tanto più come classe politica attendiamo di sederci attorno al tavolo per cantare insieme che stiamo riducendo il carbone in eccesso causa di energia in esubero. Se ENEL ci può donare una serata di musica, non può tirarsi indietro a condividere con la cittadinanza e con chi la rappresenta politicamente, i motivi per cui Enel esiste: le politiche energetiche e le scelte concrete che ne derivano.
Se Enel si limita ad una serata musicale, avrà tradito il territorio e la sua stessa natura che non è di organizzare serate e noi chiediamo ad Enel di cantare a gran voce sul tema della riduzione della quantità di carbone. 

FABBRICA DI NICHI SAN PIETRO V.CO