Egitto, marcia di un milione; Iran, un Medio Oriente islamico

Oggi in Egitto è il giorno della ‘marcia di un milione’, annunciata ieri dopo i giorni della rivolta e degli scontri di piazza. Numerosi dimostranti si stanno radunando, obiettivo il palazzo presidenziale, meta finale del corteo. L’esercito, che ieri ha definito ‘legittime’ le richieste dei manifestanti, ha promesso che non userà la violenza. Intanto, il […]

Oggi in Egitto è il giorno della ‘marcia di un milione’, annunciata ieri dopo i giorni della rivolta e degli scontri di piazza. Numerosi dimostranti si stanno radunando, obiettivo il palazzo presidenziale, meta finale del corteo. L’esercito, che ieri ha definito ‘legittime’ le richieste dei manifestanti, ha promesso che non userà la violenza. Intanto, il principale leader d’opposizione, Mohamed El Baradei fa appello ad una
revisione della politica americana, dicendo che ‘e’ necessario che inizi a costruire la fiducia con la gente, non con chi opprime la genté. E l’Iran afferma che il rovesciamento dei regimi nei diversi Paesi arabi, tra cui l’Egitto, porterebbe a un miglioramento dei loro rapporti con Teheran e alla creazione di ‘un Medio Oriente islamico e potente capace di opporsi a Israele’. Oggi al Cairo è atteso il rientro di Ahmed Zewail, uno dei candidati più forti alla presidenza nel dopo-Mubarak