Caos fuori e dentro la Camera, La Russa insulta Fini

E’ caos, fuori e dentro Montecitorio, sul processo breve. La tensione, già alta fin dal mattino quando la maggioranza decide di accelerare sul processo breve chiedendo l’inversione del ordine del giorno, si alza nel pomeriggio: fuori dal Palazzo qualche centinaio di persone, spintesi davanti al portone, lanciano insulti e qualche monetina al ministro Ignazio La […]

E’ caos, fuori e dentro Montecitorio, sul processo breve. La tensione, già alta fin dal mattino quando la maggioranza decide di accelerare sul processo breve chiedendo l’inversione del ordine del giorno, si alza nel pomeriggio: fuori dal Palazzo qualche centinaio di persone, spintesi davanti al portone, lanciano insulti e qualche monetina al ministro Ignazio La Russa. Dentro l’aula è sempre il ministro della Difesa il
protagonista di uno scontro con il presidente della Camera Gianfranco Fini, finito con un ‘vaffanculo’ di La Russa e la sospensione della seduta. Poi La Russa si scusa con Fini, spiegando che l’insulto non era rivolto al presidente della Camera ma a Franceschini. Scuse che Fini rispedisce al
mittente: “non è stata una offesa alla persona ma all’istituzione” scandisce il presidente della Camera.