Ad Atri va in scena “Patria” che racconta l’Unità d’Italia e i suoi protagonisti teramani

Sarà rappresentato nel suggestivo Teatro Romano di Atri lo spettacolo musical teatrale di Concetta Meri Leone “Patria” nato da un progetto dell’Associazione Teatro Minimo di Atri e realizzato grazie alla collaborazione fra il TSA e la Provincia di Teramo nell’ambito di “Progetto Abruzzo” che vede il Teatro Stabile incubatore e partner delle realtà più prestigiose e dinamiche del panorama teatrale abruzzese.
In occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia lo spettacolo ripercorre le tappe fondamentali del processo storico che portò all’unificazione del nostro paese attraverso il montaggio delle testimonianze non solo dei personaggi più noti, come Garibaldi, Mazzini,Pisacane,Cavour – ma anche dei protagonisti locali. Il filo del racconto, infatti, si snoda attraverso le vicende di alcuni patrioti  teramani – Pietro Baiocchi, l’unico abruzzese che partecipò all’impresa dei mille e che in Sicilia perse la vita – Vincenzo Runcini, patriota e repubblicano che dopo l’Unità d’Italia venne perseguito per le sue idee politiche e Antonio Carretti che con il suo entusiasmo ed ardimento divenne un punto di riferimento per i giovani aspiranti patrioti del teramano nel 1867.
Alla conferenza stampa, di giovedì 18 agosto ore  11,00,  parteciperanno i rappresentanti del Teatro Stabile d’Abruzzo, l’assessore provinciale alla cultura Giuseppe Antonio Di Michele,  il consigliere provinciale Massimo Vagnoni (delegato per l’ente al TSA), i protagonisti dello spettacolo , gli amministratori del Comune di Atri.