Si è tenuta stamani presso la Sala Riunioni dell’Ufficio Ricostruzione della Carispaq (Centro direzionale Strinella 88) la presentazione della decima edizione del Premio Letterario Internazionale intitolato a Laudomia Bonanni.
L’evento cresce di anno in anno di importanza per spessore e risonanza culturale grazie alla partecipazione delle maggiori case editrici nazionali, una giuria che vanta nomi importanti del mondo letterario e giornalistico italiano e la presenza di un ospite scelto tra i più grandi poeti di livello mondiale.
Il premio si articola in quattro sezioni: poesia edita (sezione A), opera prima di poesia di un autore che non abbia superato il 35° anno d’età (sezione B), poesia inedita riservata agli studenti di un Istituto Superiore dell’Aquila (sezione C) e una sezione dedicata ai componimenti dei detenuti degli istituti di pena italiani organizzata in collaborazione col Ministero di Grazia e Giustizia.
Tali manifestazioni di alta rilevanza culturale sono “piccoli passi propedeutici alla ricostruzione, contributo alla rinascita sociale”- così li ha definiti il Presidente del Premio Antonio Battaglia, Presidente della Carispaq; quest’anno la serata finale del Premio, in programma per sabato 22 ottobre alle ore 18.00, vedrà svolgersi nuovamente in centro, presso il Ridotto del Teatro Comunale, accanto a quel teatro che ha fatto da scenario al premio negli anni precedenti il terremoto e dove si spera ardentemente di tornare.
Tanta l’attesa per l’ospite internazionale: quest’anno sarà John F. Deane, poeta e autore di narrativa di origini irlandese, a dare lustro alla serata finale del Premio e a costituire un interlocutore d’eccezione per gli studenti del Liceo Scientifico dell’Aquila e i detenuti del Carcere Circondariale dell’Aquila.
“ Voce di un’Irlanda invernale, dura, passionale, ben diversa dall’Irlanda edulcorata isola verde dei depliant turistici”– così Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria e Fondatrice del Premio, definisce J. F. Dean, orgogliosa di tale scelta per l’occasione di un’esperienza di condivisione emotiva che gli aquilani possono stabilire con il poeta. Testimone in una terra piagata dai conflitti è quella voce che colma il bisogno di autenticità della nostra città. J. Dean visiterà anche il centro storico perché “abbiamo voluto una voce poetica per raccontare L’Aquila” dichiara Stefania Pezzopane.
Agli studenti del Liceo Scientifico “A. Bafile” sarà concesso quest’anno di essere gli interlocutori speciali del poeta in un incontro che si terrà presso la scuola la mattina del 22 ottobre; durante la mattina del 24, invece, Dean incontrerà i detenuti del Carcere Circondariale di L’aquila, ai quali quest’anno è stata riaperta una sezione del concorso. Il Premio, dunque, si presenta come motivo di riflessione e di scambio culturale per i giovani, che sempre di più nel nostro Paese trovano modo di emergere e coltivare il proprio talento, e nel Carcere, luogo di crescente disagio e sofferenza nel quadro delle problematiche che si riscontrano nelle strutture detentive in Italia.
Ricca di spunti si preannuncia la serata finale del Premio presentata, come di consueto, dal giornalista aquilano della RAI Andrea Fusco. In occasione della prossima pubblicazione dell’opera Omnia edita da Mondadori nella collana Meridiani, sarà dedicato un momento speciale di poesia a Maria Luisa Spaziani, membro della Giuria, fondatrice del Premio Montale e maggiore poetessa europea vivente.
L’ospite d’onore J. Deane verrà omaggiato con la maglia dell’Aquila Rugby col numero 99: quella rugbistica è passione che unisce ulteriormente la città dell’Aquila al poeta. “La farfalla simbolo del Premio che campeggia nella locandina dell’evento, quest’anno dallo sfondo non a caso verde, somiglia tanto al quadrifoglio di cui gli Irlandesi fanno orgogliosamente sfoggio sulla maglia della Nazionale” ribadisce la Pezzopane.
La serata vedrà la presenza dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che impreziosirà l’evento
Occasione di crescita culturale estesi a diversi ambiti del sociale costituiscono gli appuntamenti previsti dal premio. Attenzione ai giovani viene dedicata grazie alla scelta di una Giuria di 10 studenti che affianca la Giuria tecnica nella designazione dei finalisti e del vincitore nella sezione A, alla presenza di una sezione del concorso riservata agli studenti di un Istituto Superiore della Provincia, alla possibilità- concessa ogni anno ad una scuola della Provincia- di incontrare l’ospite internazionale della manifestazione.
Elisa Giandomenico
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