Rossella Urru è stata liberata ieri sera nel territorio del Mali, secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche mauritane. Rossella, una cooperante italiana era stata rapita lo scorso 22 ottobre nel sud dell’Algeria. Secondo l’agenzia “Ani”, la trattativa per la liberazione della Urru è entrata nell’ambito di quella portata avanti dalle autorità mauritane per la liberazione del loro agente di polizia, Aal Ould al-Mukhtar, rapito più di un mese fa in una caserma nel sud del Paese. La cooperante italiana sarebbe stata liberata in cambio della scarcerazione di un detenuto di Al Qaeda, Abdel Rahman Madou al-Azawadi.
La notizia della liberazione, data in precedenza anche da Al Jazeera, è poi stata confermata da fonti della Questura di Oristano. Le trattative sarebbero state condotte da Mustafa Chami, noto mediatore sul cui pendeva da qualche mese un mandato di cattura della magistratura di Nouakchott proprio per i rapporti privilegiati che aveva con le cellule di Al Qaeda del nord del Mali.
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