Calabria, sindaco minacciato non si dimette

Maria Carmela Lanzetta, sindaco dimissionario di Monasterace, ha deciso di ritirare, sia pure con riserva, le dimissioni annunciate nei giorni scorsi determinate dalle continue minacce subite. La prima cittadina del comune del reggino ha dato la notizia a conclusione della conferenza stampa che ha tenuto in municipio con il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Il sindaco Lanzetta, alla quale il segretario del Partito democratico ha rivolto il suo ringraziamento per la decisione di ritirare le dimissioni, ha detto di avere compiuto questo passo ‘con riserva’ dopo avere avuto un colloquio con il nuovo prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli. “Vorrei – ha dichiarato Maria Carmela Lanzetta – che tra tre mesi potessimo fare una verifica di tutto quello che è stato detto in questi dieci giorni da quando cioè, ho espresso la mia intenzione di dimettermi. Non è un ricatto, ma un onesto atteggiamento di coerenza e fiducia che non dobbiamo perdere, soprattutto, da parte delle nuove generazioni”. A sostenere Lanzetta anche la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, che questa mattina ha preso parte ad un incontro a Catanzaro sulla trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione. La leader sindacale, al termine del suo intervento nel gremito auditorium Casalinuovo della città capoluogo, ha lanciato un forte e deciso appello a Maria Carmela Lanzetta: “Non dimetterti – ha affermato Camusso rivolgendosi al sindaco di Monasterace – la Cgil sarà sempre al  tuo fianco e accanto alla tua città”.