Potenti e prepotenti prima ancora di arrivare al potere

Propaganda elettorale, come di consueto, senza regole, fuori da ogni controllo. Da giorni si assiste ad una campagna elettorale con occupazione selvaggia fatta di manifesti abusivi e comitati elettorali già al di fuori delle regole, una valanga di violazioni delle norme vigenti sulla propaganda elettorale, spazi privilegiati… Pubblicità su mega schermi espressamente vietata dalle leggi […]

Propaganda elettorale, come di consueto, senza regole, fuori da ogni controllo.
Da giorni si assiste ad una campagna elettorale con occupazione selvaggia fatta di manifesti abusivi e comitati elettorali già al di fuori delle regole, una valanga di violazioni delle norme vigenti sulla propaganda elettorale, spazi privilegiati…
Pubblicità su mega schermi espressamente vietata dalle leggi del 4.4.1956, n. 212 e 24.4.1975, n, 130, che prevedono, in particolare, l’uso degli spazi esclusivi per le affissioni, il divieto di ogni forma di propaganda luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico e limitazioni all’uso degli altoparlanti sui mezzi mobili. In proposito si richiamano e si confermano le istruzioni concernenti il divieto di forme di propaganda figurativa a carattere fisso di cui al capitolo secondo, par. 21, della circolare n. 1943/V in data 8.4.1980, contenute nella pubblicazione relativa alla disciplina della propaganda elettorale.E’ vietata l’affissione e l’esposizione di materiale elettorale nelle vetrine dei negozi, sulle saracinesche, sulle porte, sui portoni, sulle finestre e sui balconi (anche nel caso in cui l’immobile sia sede di un comitato elettorale).
Sono, inoltre, vietate le scritte murali con vernici e bombolette spray sui fondi stradali, sulle rupi, sugli argini, sulle palizzate, sulle recinzioni, sugli edifici, sui monumenti, sugli alberi, sui cartelli stradali, sui muri in genere e dovunque si crei contrasto con l’estetica cittadina o con la tutela del patrimonio artistico e dell’ambiente. (Estratto di pagina 2 e 3 del verbale di prefettura del 12 aprile 2012, scaricabile dal sito della Prefettura di L’Aquila).
Vogliamo essere rappresentati da gente così? Da gente che in barba ad ogni regolamento tappezzano muri e gallerie? Abbiamo ricevuto delle foto da una cittadina di Avezzano (ma anche L’Aquila non scherza… ), si definisce stufa e  chiede rispetto della legalità e non la solita fiumana di affissioni abusive.
Basta con gente pronta a trasgredire per proprio tornaconto personale prima ancora di essere eletta

I regolamenti ci sono e devono essere rispettati è ciò che chiede il cittadino, e che noi condividiamo, è che vi sia rispetto dell’ambiente e della legalità soprattutto in queste occasioni, anche se il candidato è un Sindaco uscente. Nell’ottica di prevenire e impedire il verificarsi di comportamenti suscettibili di turbare il regolare andamento della competizione elettorale, si spera che le Forze di polizia vigilino assiduamente sullo svolgimento della propaganda elettorale attraverso un puntuale controllo del rispetto delle norme in materia di affissioni consentite solo negli appositi spazi assegnati dal Comune, punendo eventuali casi di “affissione selvaggia”.
Si farà? Si accettano scommesse.
L’importo sarà devoluto a sostegno delle spese del funerale della malata terminale Signora Democrazia.
Peccato che saranno pochi spiccioli….