Una poliziotta ha salvato la vita a un aspirante suicida 44enne a Pescara che voleva gettarsi i da una impalcatura situata al sesto piano di un palazzo di viale della Riviera. L’uomo ha chiamato il 113, annunciando di volersi togliere la vita lanciandosi nel vuoto, senza dare indicazioni del luogo. L’operatrice di polizia ha tentato di capire in quale punto della citta’ fosse l’uomo e ha tentato di convincerlo a non fare gesti tragici ma la telefonata si e’ interrotta per cui la donna si e’ attivata per rintracciarlo ed evitare il suicidio. In poco tempo è stato individuato il numero di telefono cellulare dell’uomo, la poliziotta lo ha chiamato e ha avuto una conversazione con lui, per carpirne la fiducia e tranquillizzarlo.
Lui ha accettato di non lanciarsi dall’impalcatura ma ha posto come condizione la presenza sul posto della poliziotta: “Se vieni tu, non mi butto. Ma se viene la volante mi butto di sotto” – ha detto. L’operatrice del 113 ha raggiunto viale della Riviera e mentre continuava a parlare al telefono con l’uomo, tre poliziotti della volante sono riusciti a raggiungerlo arrampicandosi sull’impalcatura. Poi, mentre due lo distraevano, il terzo lo ha cinto alle spalle e lo ha tratto in salvo. L’uomo, in buone condizioni fisiche di salute, e’ stato trasportato in ospedale.
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