Si è spezzato un grande sogno…. Spagna campione d’Europa

Si è infranto un sogno. Nella partita decisiva, quella per il titolo, gli azzurri non sono riusciti a tirare fuori il meglio e sono stati schiacciati dalla Spagna che si laurea campione d’Europa per la terza volta, la seconda consecutiva. Delusione nelle piazze del Paese dove milioni di italiani erano corsi davanti ai maxischermi sperando di gioire per un nuovo trionfo. La Spagna con il titolo Mondiale 2010, diventa la prima nazionale a vincere tre titoli internazionali consecutivi. Gli azzurri, con minor smalto rispetto alla partita con la Germania, si sono dovuti inchinare alla superiorita’ degli iberici, subendo 2 reti nel primo tempo, con Silva e Jordi Alba e, costretti in 10 dal 16′ del secondo tempo per infortunio di Motta, 2 nel finale, con Torres e Mata.
“Loro sono stati piu’ brillanti, noi non siamo entrati in partita e siamo andati sotto, poi abbiamo cominciato a giocare. Ma loro sono cinici e ci hanno colpito in contropiede”. E’ quanto affermato nell’intervallo della finale di Euro 2012 il presidente della Figc Giancarlo Abete, ai microfoni della Rai.

Forti del vantaggio numerico gli spagnoli prendono il comando delle operazioni senza affondare troppo a dire il vero, con Xavi che orchestra la squadra a meraviglia deliziando la platea con tocchi sopraffini. Staffetta spagnola al 75′ con Fernando Torres che entra in campo al posto di Fabregas per partecipare alla festa.

‘Italia senza più benzina e in inferiorità numerica è costretta ad assistere al tikitaka degli avversari, ma la Spagna non si accontenta e vuole il terzo gol, che arriva proprio con il subentrato Torres che infila Buffon punendo un insolito errore di Pirlo in palleggio. L’Italia sprofonda nel baratro quando Juan Mata appena entrato segna anche il quarto gol, dando al trionfo spagnolo le dimensioni del record, essendo la più larga vittoria di sempre in una finale europea.

Finisce così, con la Spagna che difende per la prima volta nella storia il titolo, centra lo storico triplete e gela i rivali italiani, arrivati spompati alla finale.