Come inizierà il mese di settembre, il primo della stagione autunnale?

Il passaggio temporalesco di domenica prossima, 26 agosto, e l’aria fresca al seguito che coinvolgerà tutta l’Italia entro martedì 28 avranno, molto probabilmente, un grande merito: quello di scrivere la parola “fine” in fondo all’ultima pagina di un libro che quest’anno ha contato ben sette capitoli ed il cui titolo è stato “Anticiclone Nord Africano”. […]

Il passaggio temporalesco di domenica prossima, 26 agosto, e l’aria fresca al seguito che coinvolgerà tutta l’Italia entro martedì 28 avranno, molto probabilmente, un grande merito: quello di scrivere la parola “fine” in fondo all’ultima pagina di un libro che quest’anno ha contato ben sette capitoli ed il cui titolo è stato “Anticiclone Nord Africano”. L’estate si sfilerà così una veste… extra-large (in termini di caldo), indossata troppe volte negli ultimi mesi e proverà ad indossarne una più adatta alla sua taglia… mediterranea. Perché, con tutta probabilità, con l’incursione delle correnti più fresche atlantiche che arriveranno nel prossimo fine settimana, caleranno drasticamente le probabilità che il caliente anticiclone subtropicale possa ritornare a farci visita mantenendo la stessa intensità delle recenti ondate di calore fondamentalmente perché, una buona volta, nelle prossime due settimane la circolazione generale dell’atmosfera sull’Europa centro-occidentale non ci penalizzerà più di tanto sotto questo aspetto.
Infatti, fino alla prima settimana di settembre, riteniamo probabile che si abbia, sul Mediterraneo la successione di due fasi del tempo, a seguito del refrigerio ormai prossimo:
29-31 agosto – Ritorna l’Anticiclone Nord Africano, tenuto a bada dall’Anticiclone delle Azzorre
Passata la perturbazione temporalesca del prossimo fine settimana, le condizioni di stabilità torneranno rapidamente a ristabilirsi, riportando velocemente il bel tempo anche nelle aree interessate dai temporali. Questa situazione sarà dovuta ad una parziale rimonta dell’Anticiclone Nord Africano che dal Nord Africa si espanderà nuovamente verso il Mediterraneo centrale. Questa volta, però, le sue mire espansionistiche saranno tenute a bada dall’Anticiclone delle Azzorre che riuscirà ad espandersi parzialmente verso l’Europa occidentale, evitando così il richiamo di aria calda dal Nord Africa: è altamente probabile, infatti, che in questa circostanza l’isoterma di 20 °C a 1500 metri, a cui corrisponderebbero al suolo temperature massime di 34-35 gradi, rimanga a debita distanza dalle nostre regioni, facendo sì che il caldo sia gradevole.
1-4 settembre – Saccatura di aria fresca dal Nord Europa: nuovo calo termico e temporali, probabilmente anche al Sud.
Con l’inizio del nuovo mese, è probabile un nuovo cambiamento del tempo, ad opera di una saccatura di aria fresca atlantica che dovrebbe allungarsi dal Nord Europa fino al bacino del Mediterraneo (fig.1). Secondo le ultime proiezioni dei nostri modelli, questa struttura di bassa pressione dovrebbe essere ampia a tal punto da coinvolgere in modo più diretto, nel peggioramento, anche le regioni centro-meridionali. Sarà quindi questa la prima occasione, per le regioni del Sud Italia, di avere precipitazioni dopo il lungo periodo di caldo intenso e di siccità vissuti in questa estate.

Andrea Corigliano