Almeno 4 chilometri al giorno a piedi, anche in citta’ inquinate, sono indispensabili per mantenersi in salute e fare del bene anche all’ambiente. Cosi’ raccomanda l’Organizzazione Mondiale della Sanita’. Camminare a passo svelto per mezz’ora fa consumare piu’ calorie che giocare a golf e non costa nulla. Camminare e’ salute, benessere, sport, cultura ed impegno sociale. Con questi obiettivi domani si svolgera’ la prima ‘giornata nazionale del camminare’, promossa dal Ministero dell’Ambiente e organizzata da Federtrek. Hanno aderito oltre 100 comuni della penisola. Sono 11 le citta’ promotrici, Milano, Torino, Firenze, Napoli, Bologna, Bari, Genova, Reggio Emilia, Rieti e Foligno. Piu’ di 150 le iniziative che si svolgeranno in tutta Italia, visibili sul sito www.giornatadelcamminare.org. Camminate nei parchi periferici o nei centri storici delle città, su antiche strade battute dai pastori, visite negli acquedotti sotterranei, passeggiate per chiese e ville storiche. Escursioni e percorsi urbani ragionati per imparare a rinunciare all’automobile.
”La mobilita’ pedonale deve divenire una abitudine quotidiana di tutti. La giornata di domenica vuole essere l’occasione per sensibilizzare istituzioni e singoli cittadini, affinche’ le citta’ diventino vivibili a piedi non solo per passeggiare la domenica ma tutti i giorni della settimana” spiega Paolo Piacentini, Presidente Federtrek, ente che riunisce 30 associazioni di escursionismo con oltre 3000 soci. ”Le citta’ si sono ampliate a dismisura e si sono frammentati i percorsi pedonali, spesso non ci sono neanche i marciapiedi. Dovremmo approfittare della crisi economica per lasciare ferme le automobili, per ripianificare le citta’ e le singole abitudini. Vogliamo creare una lobby positiva a sostegno del camminare”. Spiega Pietro Migliaccio, nutrizionista, Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione e testimonial dell’evento di domenica come ‘camminatore doc’, insieme alla scrittrice Susanna Tamaro, al filosofo Duccio Demetrio e all’ambientalista Grazia Francescato, tutti uniti dalla passione per le camminate: “Camminare e’ l’espressione fisica piu’ antica e naturale per l’uomo, alla portata di tutti. Gia’ correre non lo e’ piu’, equivale invece ad una fuga e puo’ avere effetti collaterali. Mezz’ora di cammino in piano e a passo lento da passeggiata, a circa 3 km all’ora, fa bruciare 90 calorie ed accelera tutto il metabolismo. Se invece si cammina a passo svelto a 5 chilometri all’ora il dispendio energetico supera le 130 calorie. con mezz’ora di golf invece se ne consumano 110 e in mezz’ora di tennis, molto piu’ faticoso, solo 180. Un’ora di camminata brucia un intero piatto di pastasciutta ben condita. Camminare riduce infine l’inquinamento ambientale”. Precede la Giornata del Camminare il convegno ‘Passo dopo passo, citta’ in cammino’ a Bologna del 13 Ottobre dove si metteranno in luce i numerosi benefici medici, sociali ed ambientali del camminare. Il convegno si svolgera’ all’auditorium Enzo Biagi del Comune di Bologna ed e’ prevista la partecipazione del ministro Corrado Clini.