“L’autunno mediterraneo inizia pian piano a farsi più convinto, con passaggi perturbati che riescono ad essere più incisivi anche sulle regioni meridionali, fino all’altro ieri risparmiate dal transito di sistemi nuvolosi organizzati. Seppur in ritardo, la stagione sembra quindi essere partita” E’ quanto afferma in una nota il meteorologo Andrea Corigliano.
” Una saccatura atlantica, ricolma di aria polare marittima, che spostandosi da ovest verso est in seno alle forti correnti zonali che circondano il Vortice Polare, piegherà quanto basta verso l’Europa occidentale per ricevere poi un modesto impulso meridiano dall’Anticiclone delle Azzorre ed accentuare così la sua ampiezza proprio verso il nostro bacino: assisteremo – spega Corigliano – così ad un peggioramento del tempo che interesserà in modo particolare l’arco alpino (con nevicate a quote tipiche per il periodo) e le regioni centro-meridionali, dove andrà scavandosi una circolazione di bassa pressione anche al suolo che richiamerà dall’Europa centrale e dai Balcani aria più fredda, veicolata in parte anche verso le nostre regioni da forti venti di bora”.
Molte regioni regioni italiane sono, infatti, alle prese di vento forte e piogge, in alcune regioni è caduta la prima neve. Il maltempo sta causando non pochi disagi anche al sistema dei trasporti, interventi per alberi caduti e cornicioni.
A Genova problemi in aeroporto – 3 aerei dirottati ieri sera – e al porto, col traffico marittimo in crisi per le forti raffiche di Maestrale. Anche in Friuli-Venezia Giulia danni per il forte vento: a Trieste la Bora a 103 km orari. Forti ritardi lungo la linea ferroviaria Adriatica per i guasti elettrici.
Sul Gran Sasso è caduta mezzo metro di neve, piste imbiancate anche in Molise e nel Lazio. Burrasche in Sardegna. 97 millimetri di pioggia nel Pesarese.
Lascia un commento