Dibattito sull’Islam: Abdula, amareggiati per l'assenza della politica regionale

Dibattito sull’Islam: Abdula, amareggiati per l’assenza della politica regionale

Il presidente dell’ Associazione culturale Macedone dell’Aquila, Abdula Salihi si ritiene amareggiato per l’assenza della politica regionale nel primo incontro regionale sull’Islam e in una nota scrive: “Il 28 Gennaio 2016, nell’incontro sulla battaglia culturale alla lotta al terrorismo e alla paura con imperativo del conoscerci tra culture e religione diverse, ha suscitato un notevole scalpore […]

30 Gennaio 2016

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Il presidente dell’ Associazione culturale Macedone dell’Aquila, Abdula Salihi si ritiene amareggiato per l’assenza della politica regionale nel primo incontro regionale sull’Islam e in una nota scrive:

“Il 28 Gennaio 2016, nell’incontro sulla battaglia culturale alla lotta al terrorismo e alla paura con imperativo del conoscerci tra culture e religione diverse, ha suscitato un notevole scalpore nel mondo islamico l’assenza della Regione Abruzzo, nella persona del Consigliere Pietrucci Pierpaolo. Sappiamo bene che i problemi da risolvere in Abruzzo sono tanti – chiosa il presidente Abdula – ma la comunità Macedone ci teneva particolarmente alla sua presenza poichè lo riteneva un interlocutore necessario per una discussione seria sul fronte dell’integrazione nella nostra Regione” .

“Poiché l‟immigrazione è fenomeno ormai strutturato e radicato, di famiglie più che di singoli, richiede – afferma Abdula Salihi – un‟attenzione sistematica e pianificata della Regione per politiche sociali e dell‟integrazione, a cominciare da quella scolastica. La capacità di comprendere e monitorare il fenomeno della presenza immigrata permette di definire politiche sociali evolutive e di favorire processi di coesione sociale attraverso la multiculturalità”.

“La comunità macedone-albanese – prosegue Abdula – ha investito in Pietrucci contribuendo fattivamente alla sua elezione. Dopo le tante promesse in campagna elettorale, il Consigliere Pietrucci Pierpaolo si disinteressa dei problemi della nostra comunità e questo ci rammarica tanto, conoscendo lo sforzo profuso da parte di tutti i nostri associati per dare spazio ad un Giovane che voleva cambiare la Regione “, conclude il presidente Abdula.