Voti più che sufficienti per l’offerta turistica ligure nel 2015. In una scala da 1 a 10, infatti, chi ha visitato la regione lo scorso anno ha dato un voto medio pari a 7,3 che si alza a 7,5 se si considerano i soli turisti internazionali. I turisti in vacanza in Liguria nel 2015 sono stati per il 60,5% italiani e per il 39,5% stranieri. Hanno scelto il mare nel 79% dei casi (prediletto al 62,5% dagli italiani), le città e i luoghi d’arte nel 16% dei casi (51,5% di italiani), il verde nel 5% dei casi (di interesse simile per italiani e stranieri). E’ quanto emerge dalla settima edizione del report sulla soddisfazione del turista e le ricadute economiche del turismo in Liguria, redatto dall’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere.
Tra gli elementi che soddisfano di più, emergono l’offerta enogastronomica e la qualità della ristorazione, il costo dell’alloggio e l’atteggiamento ospitale della popolazione locale. Fra le voci che hanno riscontrato punteggio più basso, invece, troviamo la connettività wi-fi gratuita sul territorio, la disponibilità di pacchetti/offerte per trasporto, biglietti integrati e la possibilità di usare mezzi pubblici in alternativa all’auto. “Lo studio- spiega l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Berrino– è basato su interviste realizzate sul territorio e dirette a circa 2 mila turisti italiani e stranieri in vacanza in Liguria, sia che pernottino nelle strutture ricettive sia coloro che alloggino nelle abitazioni private.
L’indagine mira a individuare i tratti caratteristici, i punti di forza e le eventuali criticità delle destinazioni turistiche della regione, analizzando la customer satisfaction del turista-tipo che soggiorna nella regione, in generale, e nelle sue province, in particolare”. Il turista tipo che arriva in Liguria ha età media compresa tra 21 e 40 anni, èdiplomato e ha un lavoro, soprattutto autonomo. “I nostri turisti- spiega il presidente di Unioncamere Liguria, Paolo Odone- sono attratti dalle bellezze naturali e dalla ricchezza del patrimonio artistico del nostro territorio. In genere prenotano attraverso internet uno o due mesi prima o non prenotano affatto, e si trattengono dalle 4 alle 6 notti. Arrivano indifferentemente in macchina, treno o aereo e si spostano durante la permanenza a piedi o più di rado in auto. Amano fare belle gite e degustare i nostri prodotti enogastronomici di qualità. Riscontriamo tra l’altro che gli stranieri (30%) ancor più degli italiani (20%), mostrano interesse per i nostri piatti e i nostri vini. Le coppie rappresentano in media il 35% dei turisti che visitano la Liguria nel corso del 2015, un target ancora forte ma che pesa meno rispetto all’anno precedente, così come quello delle famiglie con bambini”. (Dire)