L’Aquila: meno dieci giorni al Festival della Partecipazione

Mancano solo dieci giorni all’apertura del Festival della Partecipazione, la quattro giorni di dibattiti, workshop, spettacoli, cultura, cibo, che si svolgerà all’Aquila dal 7 al 10 luglio prossimi. L’evento – organizzato da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Slow Food Italia e Comune dell’Aquila – avrà per protagonista il capoluogo abruzzese con le sue piazze, i teatri, i […]

Mancano solo dieci giorni all’apertura del Festival della Partecipazione, la quattro giorni di dibattiti, workshop, spettacoli, cultura, cibo, che si svolgerà all’Aquila dal 7 al 10 luglio prossimi. L’evento – organizzato da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Slow Food Italia e Comune dell’Aquila – avrà per protagonista il capoluogo abruzzese con le sue piazze, i teatri, i cortili, in cui si alterneranno gli oltre cento personaggi che proprio all’Aquila saranno chiamati a dire la loro e a fornire strumenti concreti su partecipazione e riappropriazione dello spazio politico da parte dei cittadini per una democrazia compiuta, più qualificata ed efficiente. L’idea degli organizzatori è di assicurare al Festival una prospettiva almeno decennale con l’obiettivo di seguire la ricostruzione della città dell’Aquila non soltanto in relazione ai suoi edifici, ma anche all’intera sua comunità.

Il programma è ricco e denso di occasioni di confronto, studiato per richiamare, includere e coinvolgere il pubblico di tutte le età secondo alcuni percorsi tematici – Cibo, Città territorio e ambiente, Welfare, Arte, Sociale, Scuola ed educazione – tenuti insieme dal filo rosso della Partecipazione. Filo rosso che, idealmente, si snoderà in tutti i luoghi fisici coinvolti dal Festival: il Parco del Castello, Piazza Duomo e Piazza Chiarino, l’Auditorium di Renzo Piano, Palazzo Fibbioni, l’Aula magna del Dipartimento di Scienze Umane, il GSSI, il Palazzetto dei Nobili, il Ridotto del Teatro. Ma non solo. Gli organizzatori del Festival hanno “partecipato” anche alcuni cortili di palazzi gentilizi, la scalinata di San Bernardino e i portici. Tutto il centro, insomma, sarà impegnato e animato dagli eventi del Festival.

Il 7 luglio, la cerimonia di inaugurazione con il saluto del Sindaco, Massimo Cialente; del Presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis; del Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso; gli interventi del Segretario generale di ActionAid Italia, Marco De Ponte; del Segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso; del Presidente di Slow Food Italia, Gaetano Pascale, e il colloquio tra Don Luigi Ciotti e Carlo Petrini sul tema dell’immigrazione, moderato da Marino Sinibaldi.

Ancora: due strisce di interventi quotidiani, a cura di Giovanni Moro, sulle “parole della partecipazione”, le lezioni magistrali di Emilio Gentile, Nadia Urbinati, Giulio Giorello e Fabrizio Barca, sui temi della democrazia, della giustizia, dei beni comuni e del potere; i dibattiti sull’architettura partecipata, con Guendalina Salimei e Stefano Boeri a confronto con i giovani architetti di Viviamolaq, il “Concerto per pubblico e orchestra – Trois langages imaginaires” eseguito dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, che prevede un coinvolgimento diretto del pubblico, lo spettacolo teatrale della Compagnia Stabile Assai della Casa di reclusione di Rebibbia, le tavole esperienziali, il dibattito sul Citizen journalism organizzato dal quotidiano Il Centro con i direttori di importanti testate nazionali, e poi il pranzo condiviso tra un migliaio dei 3.500 operai che stanno lavorando alla ricostruzione post terremoto e gli abitanti dell’Aquila che porteranno le loro pietanze. Molte le esperienze sul campo realizzate da associazioni e gruppi di cittadini attivi: Patti di Fiume, Borghi Attivi, Italia in Comune, Forni in festa. E anche festa, appunto: con la Disco-Soup di giovedì sera in Piazza Chiarino e la Med Free Orkestra in Piazza Duomo la sera di sabato 9. Non mancherà il coinvolgimento della scuola: coordinati da News Town un gruppo di studenti realizzerà un quotidiano, intervistando i protagonisti e raccontando il Festival.

Ancora: un “orto in piazza”, i walk-about “Lungo le mura” della città, il Mercato Contadino nei cortili, la condivisione della “pasta madre”, lo street food nell’area del Parco del Castello e le osterie Slow Food in piazza Duomo, le mostre di Pubblicità Progresso, di Confotografia, e di “Le mani sulla città”, l’installazione di Animammersa e le danzatrici sospese. Infine “Come rinasce una città universitaria?” e “Open Ricostruzione” sulla gestione finanziaria della ricostruzione.

A Piazza Duomo, infine, si sposterà la redazione del quotidiano Il Centro che, proprio nei giorni del festival, festeggia i suoi 30 anni di attività, mentre Radio L’Aquila 1 trasmetterà più strisce quotidiane dedicate alle attività del Festival.

Tutto il programma al link

http://www.festivaldellapartecipazione.org/programme_show.php

Il Festival è organizzato dal comitato promotore, composto dall’alleanza Italia, Sveglia! – ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia – e Comune dell’Aquila.

E’ in collaborazione con RaiRadio3. I partner dell’evento sono: Università degli Studi dell’Aquila, Gran Sasso Science Institute, Touring Club Italiano, Socialstars, Whoosnap, BlaBlaCar, Myl’Aquila App, Vita, Metro, Today. Con il contributo di: Poste Italiane, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), Unipol. Si ringraziano: Fiuggi, Plenilia cooperativa agricola e Air2Bite. Con il patrocinio di Pubblicità Progresso, Connect4Climate, Fondaca.

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