Sanità. Kyenge: “Fermare le pandemie combattendo le diseguaglianze”

Combattere le disuguaglianze e’ fondamentale per costruire strategie efficaci contro le crisi sanitarie. Ne e’ convinta la ex ministra dell’Integrazione ed ex eurodeputata Cecile Kyenge, intervenuta oggi nel corso di una conferenza online organizzata da Amref sull’impatto della pandemia di Covid-19 in Africa. Il medico chirurgo di origini congolesi ha maturato quest’idea anche grazie a un’esperienza che ha condiviso nel corso dell’incontro. Kyenge ha deciso, nel pieno della pandemia, di prendere servizio presso le Unita’ speciali di continuita’ assistenziale della sua zona di residenza, nella provincia padovana, istituite per decreto ministeriale il 9 marzo. L’ex ministra ha raccontato di essere rimasta colpita dalle notizie relative all diffusione del virus, che hanno rappresentato per lei “una ferita” e che l’hanno spinta a intervenire. Le Unita’ si sono occupate di assistere, anche a domicilio, le persone che afferivano al pronto soccorso,in modo particolare quelle vulnerabili. Le Unita’ sono state coordinate dalle centrali operative territoriali e hanno lavorato di concerto con medici di base e Rsa. L’esperienza ha fatto comprendere una volta di piu’ a Kyenge l’importanza di “mappare le fragilita’, come gia’ avviene in alcune regioni” e di “dare corpo alla lotta alle disuguaglianze”. La ex ministra si e’ servita di un esempio, per spiegare la sua visione: “Si e’ lavorato molto per incrementare la telemedicina a distanza, una risorsa importante; ma come si puo’ praticare la telemedicina con persone che non possono permettersi un tablet, o un computer?”