Giornata contro il disagio minorile: a un anno dalla scomparsa di Christopher Luciani

L’AQUILA – «Si educa con il cuore, con l’ascolto e con l’esempio». Anche oggi, a un anno esatto dall’omicidio di suo nipote Christopher Thomas Luciani – detto Crox dagli amici –, nonna Olga non resta in silenzio. Dall’Aurum di Pescara rivolge un appello ai ragazzi che hanno realizzato un video in memoria di Thomas, girato […]

L’AQUILA – «Si educa con il cuore, con l’ascolto e con l’esempio». Anche oggi, a un anno esatto dall’omicidio di suo nipote Christopher Thomas Luciani – detto Crox dagli amici –, nonna Olga non resta in silenzio. Dall’Aurum di Pescara rivolge un appello ai ragazzi che hanno realizzato un video in memoria di Thomas, girato nello stesso parco dove, il 23 giugno 2024, due minorenni lo hanno accoltellato fino a causarne la morte con 25 coltellate.

La signora Olga Cipriano ha partecipato alla giornata di studio e confronto “Il Mondo Familiare e Minorile tra prassi e diritto”, promossa dal Consiglio regionale d’Abruzzo insieme alla garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Maria Concetta Falivene, alla garante dei detenuti Monia Scalera e all’Assessorato alle Politiche sociali della Regione. In occasione della ricorrenza è stato presentato il progetto regionale “Prevenzione dei disagi minorili” e il volume “Istituzioni di Diritto minorile integrato”. Un apprezzamento all’iniziativa è giunto anche dal Ministero della Giustizia, rappresentato da Alessandro Buccino Grimaldi, direttore generale per la Giustizia minorile e riparativa.

Per il Consiglio regionale, in veste di presidente dell’Osservatorio regionale per la Legalità, è intervenuto il consigliere Francesco Prospero, che ha aperto il suo intervento citando don Lorenzo Milani: «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia».

L’assessore regionale alle Politiche sociali Roberto Santangelo ha illustrato l’impegno della Regione: «Come Regione, abbiamo sostenuto e accompagnato il lavoro del Tavolo Tecnico Regionale Minorile istituito dalle Garanti. Questo tavolo mette in rete le realtà territoriali più rilevanti sul tema della tutela minorile e della prevenzione dei disagi. Il progetto che presentiamo è rivolto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado e prevede anche attività calibrate per le scuole primarie. Nelle secondarie sarà programmata mensilmente la proiezione di contributi video sul disagio giovanile, mentre per le primarie è stato progettato un approccio pedagogico basato sulle fiabe interpretate dai nonni».

Secondo la garante per l’infanzia Falivene, «Noi adulti abbiamo demolito tutti i riferimenti dei nostri ragazzi» e ha aggiunto: «Siamo testimoni, nei nostri territori, di fenomeni preoccupanti. I minori, spesso, costituiscono vere e proprie bande armate, in spregio alla famiglia e alle istituzioni. Provare a reagire portando nelle scuole messaggi dedicati alla prevenzione dei disagi è il minimo che si possa fare». Sullo stesso tono, la garante dei detenuti Scalera ha sottolineato: «Siamo qui, in questo giorno così denso di significati, per dire ai nostri bambini, ragazzi e giovani adulti più fragili, che le istituzioni ci sono. Non siete soli».

La giornata ha visto alternarsi gli interventi di rappresentanti delle forze dell’ordine, delle amministrazioni comunali, della chiesa locale, del mondo sanitario e delle agenzie educative, uniti nella tutela dei diritti di infanzia e adolescenza. Nel pomeriggio è stato poi presentato il manuale universitario “Istituzioni di Diritto minorile integrato”, frutto della collaborazione di numerosi esperti del settore minorile e destinato ad approfondire gli aspetti giuridici della materia.