Si è tenuto questa mattina presso la sede dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere un vertice operativo per fare il punto sui lavori di ricostruzione avviati dopo il sisma del 2009. All’incontro hanno preso parte i sindaci delle Aree Omogenee, il coordinatore del Cratere Gianni Anastasio, il vicecoordinatore Massimiliano Giorgi, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e il responsabile dell’USRC, Raffaello Fico.
Tra gli argomenti cardine affrontati vi è stata la ricerca di nuove risorse da destinare alle opere di ricostruzione del Cratere e delle aree esterne a partire dal 2026. I presenti hanno concordato di sollecitare insieme i ministeri competenti affinché si attinga alle economie residue di precedenti piani di ricostruzione; in alternativa, si prevede di presentare in autunno un emendamento ad hoc nella Legge di Bilancio. È stata inoltre valutata la possibilità di estendere ai comuni colpiti dal sisma del 2009 le agevolazioni previste dal Decreto-Legge Economia del 20 giugno 2025, già applicate alle zone del terremoto 2016 tramite il Superbonus. Infine, si è discusso dell’anticipazione dei fondi per i servizi tecnici relativi alla progettazione dei sottoservizi, mossa considerata strategica per avviare gli interventi di rigenerazione urbana nell’Aquila e nei centri del Cratere 2009. La richiesta sarà presentata alla Struttura di Missione per essere portata in esame al CIPESS entro l’estate.
A margine dell’incontro, il sindaco Pierluigi Biondi ha sottolineato: “Questo incontro rappresenta un passo significativo verso la ripresa e la ricostruzione dei nostri territori. È fondamentale che le istituzioni centrali ascoltino con attenzione le esigenze delle comunità locali e agiscano con tempestività. La collaborazione tra tutti gli attori coinvolti è la strada giusta per tornare a una piena normalità”. Il coordinatore Gianni Anastasio ha aggiunto: “L’unione di intenti e la condivisione di strategie sono il nostro punto di forza. Continueremo a lavorare affinché le risorse vengano indirizzate in modo rapido ed efficace, per restituire dignità e prospettive alle nostre comunità”. Il tavolo dei sindaci si è dato appuntamento a breve per un nuovo confronto sul progetto Restart.