La Conferenza permanente ha dato il via libera all’intervento di miglioramento sismico della chiesa di San Salvatore a Canzano, in provincia di Teramo. L’edificio, situato in campagna poco fuori dal centro abitato e un tempo annesso a un monastero dei Padri Benedettini, fu destinato nel XVI secolo a cappella cimiteriale ed è oggi inserito nell’Elenco degli edifici monumentali della provincia di Teramo. L’ultimo restauro risale al 1968-1969.
All’interno della chiesa si conservano numerosi affreschi: alcuni datati tra XIV e XV secolo, altri realizzati tra XV e XVIII secolo. In particolare, una nicchia sul lato sinistro ospita una Madonna con bambino in trono.
Il progetto di adeguamento prevede:
– consolidamento delle murature con iniezioni di malta a base di calce;
– stilatura profonda dei giunti e sarcitura delle lesioni con malta a base di calce, comprese le tecniche di “scuci e cuci”;
– cucitura a secco delle fessure tramite barre elicoidali;
– consolidamento di fondazioni e sottofondazioni mediante minipali;
– interventi di rafforzamento del tetto e inserimento di un cordolo sommitale in acciaio.
L’importo complessivo stimato è di 1.500.000 euro.
“Prosegue il cambio di passo che abbiamo intrapreso per restituire ai cittadini luoghi importanti della loro memoria e della loro vita collettiva. Anche questo è un ulteriore segnale di rinascita del territorio, nel segno della bellezza e della coesione sociale – sottolinea il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Ringrazio il presidente della Regione Marco Marsilio, il Vescovo Lorenzo Leuzzi, l’Ufficio ricostruzione e il direttore Vincenzo Rivera e il sindaco Maria Marsilii per la loro collaborazione”.