Si è spento Pasquale Corriere, storico esponente del socialismo aquilano e instancabile promotore del territorio. Consigliere comunale e assessore per anni, ha dedicato la propria vita all’impegno civile, culturale e religioso, lasciando un’impronta duratura soprattutto sul Santuario di San Pietro della Ienca.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha ricordato Corriere come «un uomo che ha dedicato la propria vita all’impegno civile, culturale e religioso, profondamente legato al territorio e alla sua storia». Fondatore dell’associazione culturale e del premio internazionale «La Stele della Jenca», ha trasformato il Santuario della Ienca in «un luogo simbolo della devozione a Papa Giovanni Paolo II, e un presidio spirituale e culturale nel cuore delle nostre montagne». Al suo impegno per la comunità, Biondi ha aggiunto: «Il suo amore per la figura di Papa Wojtyla e per la nostra terra lo ha reso un testimone appassionato, capace di costruire reti, promuovere valori e trasmettere identità. A nome dell’amministrazione comunale e a titolo personale, esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia».
Anche il gruppo consiliare di “Il Passo Possibile”, guidato da Fabrizio Ciccarelli, ha espresso «sincero cordoglio» per la scomparsa «di un consigliere comunale di lungo corso e assessore, stimato per la sua professionalità e competenza». Il partito democratico dell’Aquila ha sottolineato come Corriere abbia lavorato «al servizio del bene comune e collettivo», rendendo il Santuario della Ienca «un luogo di culto di rilevanza nazionale, un presidio sociale e culturale».
Il senatore di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris ha ricordato Corriere come «amico leale di tante esperienze amministrative, figura storica del Comune dell’Aquila e autentico punto di riferimento per la sua amata Camarda e per l’intero territorio aquilano». Tra le sue eredità più significative, Liris ha evidenziato «l’impegno per San Pietro della Ienca, che ha saputo valorizzare con tenacia e visione, promuovendo il legame con San Giovanni Paolo II».
Ersilia Lancia, assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, ha ringraziato Corriere «per la rinascita del borgo di San Pietro della Ienca, al cui rilancio ha sempre lavorato con costanza e straordinaria premura» e ha rivolto «sentimento di sincera gratitudine» alla sua famiglia.
Roberto Santangelo, assessore regionale e presidente del Consiglio comunale aquilano, ha evidenziato che Corriere ha avuto «sagacia, coraggio e perseveranza di ridare vita al borgo di San Pietro della Ienca» facendone un centro culturale e recuperando la chiesa meta di visite di Giovanni Paolo II.
Infine, Emanuele Improdente, vice presidente della Regione Abruzzo, ha ricordato Corriere come «un amico vero» e «un costruttore instancabile di legami», capace di «trasformare la memoria in futuro» e di trasmettere «fiducia anche nei momenti più complessi». Improdente ha concluso con un commosso saluto: «Ciao Pasquale, compagno di strada. Continua a vegliare su di noi da quelle montagne che amavi tanto».
Alla moglie, alle figlie Nadia e Franca e a tutti i suoi cari vanno le condoglianze delle istituzioni e della comunità aquilana, riconoscente per l’incessabile impegno di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia locale.