L’AQUILA – “Fotogrammi in quota” è la prima rassegna organica dedicata alle “Genziane d’oro”, i riconoscimenti di maggior rilievo conferiti dal Trento Film Festival. Questo volume non si limita a ripercorrere il ricco patrimonio del festival dedicato al cinema di montagna, ma restituisce anche le storie delle donne e degli uomini che lo hanno animato fino a oggi.
Attraverso l’esame dei film premiati dal 1952 a oggi, Antonio Massena mette in luce l’evoluzione sia tecnica sia narrativa del cinema alpino. Il libro affronta ogni aspetto della realizzazione filmica – soggetto, sceneggiatura, inquadrature, montaggio, sonoro e colonna musicale – per indagare come si costruisce il valore artistico di un’opera di montagna. Emozione, coinvolgimento, armonia, bellezza: il cinema di montagna emerge come arte capace di catturare mente e anima.
Presentato per la prima volta nell’edizione 2025 del Trento Film Festival e poi al Salone del Libro di Torino, “Fotogrammi in quota” sarà al centro di un dialogo tra l’autore Antonio Massena e lo storico del cinema Gabriele Lucci. Il confronto ripercorrerà la storia delle “Genziane d’oro” e, più in generale, il percorso del racconto alpino tra cultura, immagini e memoria.
Massena, giornalista e critico cinematografico impegnato nella tutela e nella diffusione del cinema d’alpinismo, è già autore di “La memoria della luce”, che ripercorre le vicende del Centro di Cinematografia e Cineteca del Club Alpino Italiano. Nel corso della serata, Gabriele Lucci dialogherà con l’autore, mentre la drammaturga e regista Maria Cristina Giambruno leggerà alcuni brani del libro.
L’appuntamento è fissato per il 26 giugno 2025 alle ore 18.00, nella sala “Jacobucci” del Club Alpino Italiano, in via Sassa 34 a L’Aquila.