La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.216, segnata da un’escalation negli ultimi giorni su più fronti. Secondo i servizi segreti di Kiev, un piano per colpire il presidente Volodymyr Zelensky è stato neutralizzato mentre si trovava in Polonia per un incontro con Re Carlo III al castello di Windsor.
Nella capitale ucraina, un pesante attacco combinato di droni e missili ha causato la morte di nove persone, tra cui una ragazzina di 11 anni. Le forze di difesa di Kiev stanno ancora valutando l’entità dei danni alle infrastrutture civili e militari.
In un messaggio pubblicato su Facebook, lo stesso Zelensky ha riferito di aver ricevuto un rapporto dal direttore della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa (GUR), Kyrylo Budanov. Il documento evidenzia «preparativi della Russia per nuove operazioni militari sul territorio europeo».
Sul fronte interno dei Paesi vicini, in Bielorussia il leader dell’opposizione Sergej Tikhanovsky, detenuto dal 2020, è stato rilasciato. Rimangono però in carcere oltre mille prigionieri politici. La moglie di Tikhanovsky ha commentato: “Grazie agli Usa e all’Europa”.