Mannetti: rafforzare le leggi regionali e interventi mirati per contrastare lo spopolamento nei piccoli comuni

Di fronte all’allarme del Governo sul rischio di estinzione entro il 2080 per 20 comuni abruzzesi, la presidente Carla Mannetti ha convocato per martedì 1 luglio alle 11.30 una seduta straordinaria del Comitato per la legislazione del Consiglio regionale. L’obiettivo è fare il punto sull’attuazione della legge regionale 32/2021, pensata per contrastare lo spopolamento dei […]

Di fronte all’allarme del Governo sul rischio di estinzione entro il 2080 per 20 comuni abruzzesi, la presidente Carla Mannetti ha convocato per martedì 1 luglio alle 11.30 una seduta straordinaria del Comitato per la legislazione del Consiglio regionale. L’obiettivo è fare il punto sull’attuazione della legge regionale 32/2021, pensata per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri montani.

“La montagna non può essere lasciata sola. Di fronte all’allarme lanciato dal Governo su 20 comuni abruzzesi a rischio di scomparsa entro il 2080, non possiamo limitarci a buone intenzioni. Dobbiamo portare a termine con celerità il lavoro fatto in questo anno dal Comitato per la Legislazione del Consiglio regionale e mettere in campo strumenti normativi concreti”, ha spiegato Mannetti, sottolineando la necessità di interventi stabili e di un approccio legislativo “moderno e vicino ai territori”.

Nel corso dell’incontro verrà ascoltato Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno, cui seguirà la presentazione dello stato di avanzamento delle proposte elaborate dal Comitato nell’ultimo anno. Secondo Mannetti, “lo spopolamento è una dinamica strutturale che va contrastata con investimenti stabili e un approccio legislativo moderno e vicino ai territori. Le leggi regionali esistenti vanno migliorate e integrate con azioni mirate: come emerso anche nel corso delle numerose audizioni svolte dal Comitato per la Legislazione. I borghi non devono morire. Continueremo, quindi, a fare sistema. Ad ascoltare i sindaci, ad integrare visione istituzionale e pratiche locali e a potenziare le tutele per chi vive – o desidera tornare a vivere – nei territori marginali. Al termine dell’audizione presenteremo tutto il lavoro portato avanti dal Comitato in quest’ultimo anno”.

L’emergenza è confermata da un recente report nazionale sulle aree interne, che evidenzia “un rischio di desertificazione demografica irreversibile, con conseguenze gravissime per il tessuto sociale, produttivo e culturale dell’Abruzzo montano”.

La seduta di martedì non si limiterà ai temi dello spopolamento. All’ordine del giorno figurano infatti la legge regionale 31/2006 sul sostegno ai centri antiviolenza e il progetto di legge n. 79/2025 per il riconoscimento del dolore pelvico cronico tra le patologie tutelate dal servizio sanitario. Per il primo punto interverrà la presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità.