Riprendono a Buenos Aires le manifestazioni di dissenso verso il governo Milei

A Buenos Aires si è registrata un’ulteriore ondata di proteste indirizzate al governo guidato da Javier Milei. Accanto alla consueta manifestazione dei pensionati che si svolge da mesi davanti al Parlamento, nella giornata odierna si sono svolti cortei di organizzazioni sociali e sindacati di base presso la sede del neocostituito ministero della Deregolamentazione. Parallelamente, il […]

A Buenos Aires si è registrata un’ulteriore ondata di proteste indirizzate al governo guidato da Javier Milei. Accanto alla consueta manifestazione dei pensionati che si svolge da mesi davanti al Parlamento, nella giornata odierna si sono svolti cortei di organizzazioni sociali e sindacati di base presso la sede del neocostituito ministero della Deregolamentazione. Parallelamente, il personale dell’ospedale Garrahan—il più grande policlinico pediatrico pubblico del Paese—ha avviato uno sciopero che coinvolge medici, infermieri e operatori sanitari.

La protesta dei pensionati, ormai a cadenza regolare, si concentra all’esterno dell’edificio legislativo e richiama l’attenzione sulle condizioni di vita degli anziani. Nel frattempo, i gruppi di base e le sigle sociali hanno scelto di radunarsi dinanzi al ministero incaricato di gestire i processi di semplificazione normativa, criticando le politiche varate finora dall’esecutivo.

Lo sciopero al Garrahan interessa l’erogazione di alcuni servizi non urgenti e segnala il malcontento interno sulle condizioni di lavoro e sulla gestione delle risorse. Le agitazioni in corso rappresentano un segnale di crescente tensione sociale nella capitale, dove le diverse componenti della società civile chiedono al governo risposte sui fronti economico e occupazionale.