È stato siglato ad Ascoli Piceno il Protocollo d’intesa tra il Commissario Straordinario per la ricostruzione post-sisma, sen. avv. Guido Castelli, e il prefetto Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la Prevenzione Antimafia del Ministero dell’Interno. L’accordo mira a potenziare i flussi informativi e a rafforzare le misure di prevenzione contro le infiltrazioni mafiose nei cantieri della ricostruzione pubblica e privata con contributo pubblico nei territori colpiti dal sisma del 2016. Alla firma erano presenti, tra gli altri, la vice direttrice della DIA Lorena Di Galante e il direttore interregionale Centro dell’Ispettorato nazionale del lavoro Stefano Marconi.
Al centro dell’intesa c’è l’interoperabilità dei dati raccolti nella piattaforma GE.DI.SI. – Gestione Digitale Sisma, sviluppata dall’Ufficio del Commissario. La piattaforma mette a disposizione in tempo reale informazioni su cantieri, imprese e professionisti coinvolti, consente la generazione di report, la mappatura dei siti e il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori. A breve saranno integrati anche i dati dei badge e dei registri settimanali di cantiere.
Il Protocollo prevede la costituzione di una Cabina di Regia interistituzionale, incaricata di coordinare l’attuazione dell’accordo, definire le modalità di accesso ai dati e valutare possibili criticità. Nei primi sei mesi del 2025 sono già state emesse 24 interdittive antimafia, a fronte di 18 nel 2023 e 26 nel 2024, segno di un’azione di prevenzione in crescita.
“La legalità è il primo mattone della ricostruzione – ha dichiarato il Commissario Guido Castelli – e questo Protocollo rappresenta un passo decisivo per garantire trasparenza, sicurezza e tutela dei lavoratori nei cantieri del cratere sismico. […] Nei prossimi 12 mesi prevediamo l’avvio di più di mille cantieri per la ricostruzione pubblica, oltre 8.000 quelli della privata.”
Il prefetto Canaparo ha aggiunto: “L’accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di collaborazione già attivo con il Commissario Straordinario Castelli, con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti a tutela della legalità e della trasparenza nel processo di ricostruzione. […] Iniziative come quella odierna testimoniano l’impegno costante nel promuovere una sinergia sempre più efficace tra la Struttura, i Gruppi interforze antimafia delle dieci Prefetture del cratere sismico, la Direzione Investigativa Antimafia […] e tutte le Forze di Polizia.”
Il Protocollo sarà operativo per l’intera durata della gestione commissariale, in attuazione dell’Ordinanza n. 216 del 27 dicembre 2024 sulle misure di controllo, sicurezza e innovazione nei cantieri post-sisma.