Il Senato Usa avvia l’esame della legge di bilancio presentata da Trump, approvata con 51 voti favorevoli e 49 contrari grazie a due repubblicani schierati coi democratici

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato l’avvio del dibattito sulla legge di bilancio presentata da Donald Trump, un pacchetto che punta a concretizzare diverse misure del suo programma interno e prevede tagli sensibili ai programmi di assistenza sociale. Sulla stessa proposta è intervenuto Elon Musk, che ha definito il progetto «distruggerà milioni di posti […]

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato l’avvio del dibattito sulla legge di bilancio presentata da Donald Trump, un pacchetto che punta a concretizzare diverse misure del suo programma interno e prevede tagli sensibili ai programmi di assistenza sociale.

Sulla stessa proposta è intervenuto Elon Musk, che ha definito il progetto «distruggerà milioni di posti di lavoro in America e causerà un immenso danno strategico al nostro Paese».

Sul fronte internazionale, i Paesi del G7 hanno raggiunto un’intesa sulla tassazione globale delle multinazionali, includendo però un’esenzione significativa per le società statunitensi. Secondo la presidenza canadese del G7, l’accordo prevede una «soluzione parallela» che riconosce la «sovranità fiscale dei Paesi» ed esenta le compagnie americane da parti del nuovo regime in virtù delle imposte già versate negli Stati Uniti.

Questo aggiustamento rischia di compromettere i principi della «global minimum tax» concordata nel 2021, volta a contrastare le pratiche di elusione fiscale delle grandi imprese multinazionali, in particolare delle Big Tech statunitensi.

Sull’intesa si è espresso anche il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti: «È un compromesso onorevole con gli Usa».