Istituito il Coordinamento regionale Ali Abruzzo: prima riunione oggi a Pescara presso la sede di Confcommercio

È stato ufficialmente istituito il Coordinamento regionale Ali Abruzzo nel corso di un incontro svoltosi stamane nella sede di Confcommercio Pescara. L’iniziativa ha visto la partecipazione di operatori del settore librerie e di Paolo Ambrosini, presidente nazionale di Ali (Associazione librai italiani Confcommercio), oltre a Giammarco Giovannelli, presidente regionale di Confcommercio, e Riccardo Padovano, numero […]

È stato ufficialmente istituito il Coordinamento regionale Ali Abruzzo nel corso di un incontro svoltosi stamane nella sede di Confcommercio Pescara. L’iniziativa ha visto la partecipazione di operatori del settore librerie e di Paolo Ambrosini, presidente nazionale di Ali (Associazione librai italiani Confcommercio), oltre a Giammarco Giovannelli, presidente regionale di Confcommercio, e Riccardo Padovano, numero uno di Confcommercio Pescara.

Paolo Ambrosini ha illustrato le finalità dell’organismo: “L’obiettivo è quello di costituire una rappresentanza regionale a livello abruzzese. Oggi ha preso forma il coordinamento regionale dei librai, che sarà fondamentale nel dialogo con gli enti locali e le istituzioni, per rappresentare le esigenze della categoria e avviare progetti comuni che mettano al centro la diffusione della cultura e la tutela di attività strategiche e socialmente aggregative, come sono le librerie”.

Intervenendo sull’importanza del rinnovo di Ali, Giammarco Giovannelli ha sottolineato il ruolo formativo e aggregativo delle librerie: “Il rinnovo di Ali è importante non soltanto per il segnale che diamo evidenziando il ruolo formativo che le librerie hanno avuto e continuano ad avere nella crescita di tanti giovani, rappresentando presidi sociali importanti, punti di aggregazione e centro di formazione che hanno determinato la crescita di tanti profili professionali abruzzesi. Ritengo che questa organizzazione possa dare molto al territorio: ci mettiamo a disposizione per accogliere, in Abruzzo, progetti di sviluppo futuro, anche nell’immediato visto l’appuntamento centrale dell’Aquila Capitale italiana della cultura 2026”.