Volo australiano rinviato per la presenza di un serpente a bordo

Un volo Virgin Australia in partenza da Melbourne con destinazione Brisbane ha accumulato un ritardo di circa due ore dopo il ritrovamento di un serpente nella stiva durante l’imbarco dei passeggeri. L’animale, identificato come un “green tree snake” di circa 60 centimetri, è stato avvistato in un punto poco visibile del vano bagagli. L’intervento è […]

Un volo Virgin Australia in partenza da Melbourne con destinazione Brisbane ha accumulato un ritardo di circa due ore dopo il ritrovamento di un serpente nella stiva durante l’imbarco dei passeggeri. L’animale, identificato come un “green tree snake” di circa 60 centimetri, è stato avvistato in un punto poco visibile del vano bagagli.

L’intervento è stato affidato a Mark Pelley, esperto in recuperi faunistici, che ha affrontato l’operazione in condizioni di scarsa illuminazione. “Solo dopo aver catturato il serpente mi sono reso conto che non era velenoso. Fino a quel momento mi era sembrato molto pericoloso”, ha raccontato Pelley, ricordando la sua iniziale preoccupazione.

Secondo l’esperto, il rettile sarebbe originario dell’area di Brisbane e potrebbe essere sfuggito al controllo di un passeggero durante un precedente volo nella tratta inversa. La presenza di serpenti in Australia è ben nota per il loro grado di pericolosità, considerando che molte specie locali sono altamente velenose.

Pelley ha sottolineato il rischio di un’eventuale fuga dell’animale all’interno dei pannelli dell’aereo, spiegando di aver avvertito il personale di bordo: “Ho detto loro che se non fossi riuscito a catturarlo al primo colpo, sarebbe scivolato attraverso i pannelli e avrebbero dovuto evacuare l’aereo perché a quel punto non sapevo di che tipo di serpente si trattasse”.

Fortunatamente, l’operazione si è conclusa con successo al primo tentativo: “Ma per fortuna ci sono riuscito al primo tentativo e l’ho catturato”, ha aggiunto Pelley. “Se non ci fossi riuscito la prima volta, io e gli ingegneri saremmo ancora lì a smontare un Boeing 737 alla ricerca del serpente”. Dopo l’identificazione dell’animale come non pericoloso, il volo ha potuto prendere il via senza ulteriori inconvenienti.