Monia Scalera, Garante dei Diritti delle Persone Private della Libertà Personale della Regione Abruzzo, ha lanciato un appello alle imprese produttrici di ventilatori e piccoli frigoriferi e «a tutti gli imprenditori e soggetti privati animati da senso civico e responsabilità sociale» affinché donino queste attrezzature agli istituti penitenziari della regione.
“In qualità di Garante dei Diritti delle Persone Private della Libertà Personale della Regione Abruzzo, rivolgo un accorato appello alle imprese produttrici di ventilatori e piccoli frigoriferi e, più in generale, a tutti gli imprenditori e soggetti privati animati da senso civico e responsabilità sociale, affinché si rendano disponibili a donare ventilatori e frigoriferi destinati agli istituti penitenziari del territorio abruzzese”.
Secondo la garante, le otto carceri abruzzesi – come molte altre sul territorio nazionale – sono soggette in estate a «condizioni climatiche estreme, aggravate dal sovraffollamento, dalla vetustà delle strutture e dalla scarsa ventilazione degli ambienti», fattori che compromettono salute e dignità di detenuti e personale penitenziario. “L’installazione di ventilatori e frigoriferi all’interno delle celle e degli spazi comuni rappresenterebbe un gesto concreto di attenzione verso i diritti fondamentali, in linea con i principi sanciti dalla nostra Costituzione e dalle convenzioni internazionali sui diritti umani”.
“È altresì un contributo alla costruzione di un ambiente detentivo più umano e rispettoso – aggiunge Scalera –, che non dimentichi chi, pur avendo commesso errori, conserva il diritto a essere trattato con dignità. Invito pertanto tutte le aziende, fondazioni e soggetti del mondo produttivo, ma anche i cittadini in maniera autonoma a valutare la possibilità di contribuire, attraverso donazioni di ventilatori e frigoriferi o sostegni economici finalizzati all’acquisto degli stessi. Ogni gesto, anche piccolo, può fare una grande differenza. Chiedo che si prevedano sistemi di defiscalizzazione ad hoc per le imprese che risponderanno a questo appello”.
“Confido nella sensibilità e nella solidarietà del tessuto imprenditoriale abruzzese e nazionale – conclude la garante Scalera – certa che anche in questa occasione saprà dimostrare il proprio impegno per una società più giusta e inclusiva”.
Per informazioni sulle modalità di donazione, l’Ufficio del Garante regionale è contattabile tramite il sito istituzionale della Regione Abruzzo o direttamente via e-mail all’indirizzo garante.detenuti@crabruzzo.it e telefono 0862 644736.