Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di sostegno ai lavoratori dello stabilimento aquilano dell’Aura e alle sigle sindacali, in risposta al piano industriale presentato dalla nuova proprietà, la società Mival. Nel documento si evidenzia che “sono emerse gravi criticità, in particolare un’ipotesi di riduzione del personale fino al 50%, generando forte preoccupazione tra lavoratori, sindacati e cittadinanza”. Il testo impegna l’amministrazione a “attivarsi presso la Regione Abruzzo, la Prefettura e tutte le sedi istituzionali competenti, affinché si affronti con la dovuta urgenza la vertenza in questione, con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e le prospettive produttive dello stabilimento” e a promuovere “tutte le iniziative istituzionali utili per dare voce alle istanze dei lavoratori e per sollecitare un’azione di responsabilità da parte della proprietà aziendale”.
Il Consiglio ha inoltre istituito la “giornata della memoria delle vittime del terrorismo e della violenza politica all’Aquila”, da celebrare ogni 9 maggio. Il provvedimento, illustrato dalla prima firmataria Stefania Pezzopane (Pd), ricorda il ritrovamento del corpo di Aldo Moro nel 1978 e impegna il Comune “a promuovere eventi, incontri e momenti di riflessione, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini, affinché la memoria di questi eventi sia trasmessa alle nuove generazioni”. Tra le iniziative previste figurano l’intitolazione di un luogo pubblico e la collaborazione con istituzioni, storici ed esperti per realizzare mostre, incontri e attività educative sul tema. Un emendamento ha aggiunto l’invito a rispettare la circolare del 2003 sulle assunzioni obbligatorie nella pubblica amministrazione delle vittime del terrorismo o loro congiunti, mentre un secondo chiede di “tramandare la verità storica soprattutto alle nuove generazioni affinché comprendano che il terrorismo è sempre una sconfitta per la nazione” e di “valorizzare la storia e il sacrificio delle vittime e delle loro famiglie, custodi di una memoria che deve essere monito per il futuro”.
Un altro ordine del giorno, promosso da Paolo Romano (L’Aquila nuova), ha ottenuto l’avallo unanime per la realizzazione di una variante sulla strada statale 80, in località Cermone, con lo scopo di riunificare le due aree archeologiche di Amiternum. L’atto impegna la giunta a coinvolgere Anas per l’allestimento della bretella e sostiene l’idea di sostenere le attività produttive locali e di sviluppare una pista ciclopedonale tra il teatro e l’anfiteatro, progetto già finanziato con circa 100mila euro dal bando Anci “Bici in Comune” e correlato al recupero dell’ex Antiquarium con fondi Cipess.
Non ha invece superato il voto l’ordine del giorno di Lorenzo Rotellini (Avs), che chiedeva al sindaco e alla giunta di opporsi alla realizzazione della linea adriatica e della centrale di compressione di Sulmona di Snam Rete Gas: il testo ha raccolto 9 voti a favore e 15 contrari.
La seduta è infine stata sospesa per mancanza del numero legale: al momento della votazione sulla proposta di riqualificazione ed estensione del parco giochi di via Piccolomini erano presenti appena 14 consiglieri, un numero insufficiente per proseguire in prima convocazione.