Su richiesta di Varsavia, Ue valuta accertamenti su Grok, l’intelligenza artificiale di Elon Musk

La Commissione europea ha comunicato di aver ricevuto da Varsavia una richiesta ufficiale per esaminare il chatbot Grok AI, sviluppato da Elon Musk e integrato nella piattaforma X (ex Twitter). Thomas Regnier, portavoce Ue per il Digitale, ha confermato che l’esecutivo di Bruxelles «è in contatto con le autorità nazionali e con X» e che […]

La Commissione europea ha comunicato di aver ricevuto da Varsavia una richiesta ufficiale per esaminare il chatbot Grok AI, sviluppato da Elon Musk e integrato nella piattaforma X (ex Twitter). Thomas Regnier, portavoce Ue per il Digitale, ha confermato che l’esecutivo di Bruxelles «è in contatto con le autorità nazionali e con X» e che la domanda verrà «esaminata con attenzione, rispondendo nei tempi dovuti».

Grok AI rientra tra i servizi offerti da X, classificata come Very Large Online Platform (VLOP) in base al Digital Services Act (DSA), la normativa europea che regola i servizi digitali. Questa qualifica impone alla piattaforma l’obbligo di individuare, valutare e mitigare i rischi legati a tutti gli strumenti messi a disposizione degli utenti, compreso il chatbot.

«Questo comporta l’obbligo, per X, di valutare e ridurre i rischi connessi a tutti i suoi servizi, incluso Grok», ha precisato Regnier, sottolineando che eventuali criticità vengono affrontate «con la massima serietà».