Motori spenti nell’incidente di Air India, secondo il Wall Street Journal

Cinque minuti dopo il decollo da Ahmedabad il 12 giugno, il volo Air India 171 diretto in Inghilterra si è inabissato con 242 persone a bordo. Le indagini preliminari escludono guasti tecnici: gli interruttori che regolano l’afflusso di carburante ai due motori risultano spenti, e gli inquirenti stanno ricostruendo se ciò sia avvenuto per errore […]

Cinque minuti dopo il decollo da Ahmedabad il 12 giugno, il volo Air India 171 diretto in Inghilterra si è inabissato con 242 persone a bordo. Le indagini preliminari escludono guasti tecnici: gli interruttori che regolano l’afflusso di carburante ai due motori risultano spenti, e gli inquirenti stanno ricostruendo se ciò sia avvenuto per errore o per volontà dei membri dell’equipaggio.

Fonti citate dal Wall Street Journal sottolineano come il Boeing 777 Dreamliner, in servizio dal 2011, vantasse fino a oggi un eccellente record di sicurezza sulle rotte internazionali a lungo raggio. Né la Federal Aviation Administration né i costruttori di aerei e motori hanno finora emesso direttive o bollettini di servizio legati a problemi strutturali o manutentivi di questa flotta.

Anche gli esperti statunitensi che assistono le autorità indiane confermano l’assenza di anomalie ai motori. I loro primi rilievi evidenziano l’interruzione del flusso di carburante subito dopo il decollo, e gli investigatori stanno valutando se, oltre allo spegnimento, sia stato tentato un reset dei sistemi propulsivi.

L’Air Accident Investigation Bureau indiano non ha rilasciato commenti ufficiali. In precedenza, il funzionario dell’Aviazione civile Murlidhar Mohol ha definito l’episodio “incidente molto raro”, perché “non è mai successo che entrambi i motori si siano spenti contemporaneamente”. L’assenza di aggiornamenti sulle scatole nere ha suscitato critiche per la lentezza delle indagini e la scarsa condivisione dei dati.

Per Air India, la più antica compagnia nazionale impegnata in un rilancio dopo il lungo periodo di gestione statale, il disastro rappresenta un duro colpo. Per Boeing, invece, si tratta del primo incidente mortale che coinvolge il Dreamliner, in un momento già segnato da recenti questioni legate a sicurezza e qualità.