Archi celebra Aníbal “Pichuco” Troilo con un festival nel centro storico
Sabato 26 luglio il borgo di Archi, in provincia di Chieti, dedica una giornata al grande bandoneonista e direttore d’orchestra di tango Aníbal Troilo, affettuosamente noto come “Pichuco”. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Pichuco and Friends” e patrocinata dal Consiglio regionale abruzzesi nel mondo e dal Comune di Archi, si articola in una serie di appuntamenti culturali, musicali e d’approfondimento sulle radici familiari che legano il musicista a questo territorio.
La prima parte del programma prende il via alle 17.00 in largo Fontana Tommaso Melchiorre con la tavola rotonda “Aníbal Troilo Pichuco. Il mito, la musica e le origini”. Dopo i saluti istituzionali interverranno Leonardo Porreca, presidente dell’associazione promotrice, Daniela Fidanza, direttrice dell’orchestra “Lo que vendrà”, l’antropologa Lia Giancristofaro dell’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara e Francisco Alejandro Torné, nipote di Troilo e membro dell’Academia Nacional del Tango di Buenos Aires, che condividerà aneddoti personali sul nonno.
Nel tardo pomeriggio il concerto di Simone Marini e la sua formazione “La Gran Tango” unirà al tango le sonorità di pianoforte, violino e contrabbasso, mentre i maestri Gianluca Viola e Monica Chiavarini, Andrea Fischetti e Luisa Volpi, Fabian Braña e Daniela Scalabrini, Anastas Bullaci e Martina Cerasoli guideranno una dimostrazione di danza.
Alle 21.00 la sala consiliare “Vittime di Rigopiano” ospita la presentazione del libro “Aníbal Troilo. El bandoneón mayor de Buenos Aires” di Nicola Corona. Quindi, in piazza G. Marconi, lo spettacolo “Danzando l’invisibile. Viaggio tra Tango e Arte” curato da Carla Cerbaso, seguito dalla milonga con musica dal vivo e dj set affidato a Danilo Caravaggio.
Nato a Buenos Aires il 11 luglio 1914 da una famiglia di emigranti archesi, Troilo è considerato un pilastro del tango mondiale: alla carriera di compositore e bandoneonista ha unito collaborazioni con Osvaldo Pugliese, Juan D’Arienzo e Astor Piazzolla. Nel 2005 il Congresso argentino ha istituito l’“11 luglio Giornata nazionale del bandoneón” in suo onore.
Oltre agli spettacoli, il festival allestisce la mostra “Toda una vida. La musica, gli affetti e le passioni di Aníbal Troilo”, con fotografie inedite tratte dall’archivio del Museo Casa Carlos Gardel di Buenos Aires, e uno stand gastronomico, “Le sfiziosità di Pichuco”, che propone empanadas, dolci abruzzesi e specialità argentine.