Nella sala stampa “I. Scarsella” di Palazzo Silone si è svolta la presentazione della Scuola di perfezionamento per la pastorizia estensiva di Calascio, progetto nato da una collaborazione tra Slow Food Italia e D.R.E.Am. Italia, promosso dal Comune di Calascio e inserito nel programma “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”. Il finanziamento arriva dal PNRR – Linea A, M1C3 Investimento 2.1 – gestito dal Ministero della Cultura e sostenuto dall’Unione europea – NextGenerationEU.
All’incontro hanno preso parte Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura; Roberto Santangelo, assessore alla Cultura, Formazione professionale e Istruzione; il sindaco di Calascio, Paolo Baldi; Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia; Tommaso Campedelli, referente per D.R.E.Am. Italia; e Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso.
Otto masterclass teorico-pratiche, in calendario tra settembre 2025 e giugno 2026, offriranno ai partecipanti competenze per gestire in modo sostenibile l’allevamento in montagna, valorizzare i formaggi di produzione locale, tutelare il paesaggio pastorale e implementare tecnologie innovative. I corsi, rivolti a giovani pastori, allevatori, professionisti e studenti, si svolgeranno a Calascio in sinergia con realtà del territorio e affronteranno anche temi legati al turismo rurale e al marketing territoriale.
“Questa Scuola rappresenta un modello concreto per restituire valore al mondo della pastorizia – ha dichiarato il vicepresidente Imprudente – Investire sulla pastorizia significa restituire dignità e valore a un mestiere antico, che oggi può e deve rappresentare un presidio di sostenibilità ambientale e sviluppo locale. La Scuola di Calascio è un unicum nel panorama formativo nazionale: un progetto che forma nuove generazioni di pastori capaci non solo di custodire tradizioni e saperi, ma anche di contribuire attivamente alla tutela del paesaggio e alla valorizzazione delle nostre aree interne. Promuovere la pastorizia estensiva vuol dire generare economia nei territori rurali, contrastare lo spopolamento e trasformare un lavoro spesso sottovalutato in un modello virtuoso di rigenerazione territoriale e ambientale”.
“Un progetto di grande valore culturale e identitario – ha aggiunto l’assessore Santangelo – che lega formazione, tradizione e innovazione, offrendo nuove opportunità ai giovani e contrastando lo spopolamento delle aree interne. La nascita della Scuola di perfezionamento per la pastorizia estensiva di Calascio segna un vero e proprio spartiacque tra un prima e un dopo per le nostre aree interne. Questo progetto rappresenta non soltanto un percorso formativo, ma una scuola di saperi e mestieri, capace di far emergere il valore autentico del mestiere del pastore. Rappresenta la prima occasione concreta per formare nuove generazioni non solo attraverso la trasmissione di una tradizione secolare, ma grazie a competenze tecniche, imprenditoriali e ambientali. Calascio diventa così un centro pilota per la nascita di scuole di formazione di saperi e di mestieri. La pastorizia diventa leva di sviluppo sostenibile, tutela del paesaggio e rigenerazione del territorio”.
Il primo modulo, previsto dal 14 al 20 settembre 2025, sarà dedicato alla gestione sanitaria degli ovini e all’innovazione tecnologica; seguiranno sei incontri con esperti universitari e tecnici Slow Food tra ottobre 2025 e giugno 2026. La partecipazione è gratuita per i residenti in Abruzzo (vitto a prezzo calmierato), mentre per i non residenti è previsto un contributo di 400 euro che include vitto, alloggio e attestato di frequenza. Le iscrizioni apriranno nei prossimi mesi.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione del borgo di Calascio che include scavi archeologici, la nascita dell’Accademia della Rigenerazione, un museo esperienziale, eventi culturali e sportivi, ospitalità diffusa e incentivi all’imprenditoria, con l’obiettivo di trasformare il borgo in un modello nazionale di sviluppo sostenibile per le aree interne. Per informazioni e iscrizioni: info.scuolapastoriziacalascio@gmail.com.