Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalle opposizioni, a prima firma del capogruppo del Partito Democratico Stefano Albano, per affrontare la vertenza dei 150 lavoratori dell’ASL. Il documento impegna l’Amministrazione ad avviare con urgenza un tavolo politico-tecnico-sindacale, coinvolgendo Regione, direzione ASL e rappresentanze sindacali, con l’obiettivo di definire soluzioni operative e superare gli ostacoli normativi e finanziari che ostacolano la stabilizzazione del personale.
Tra gli aspetti principali del percorso si chiede di garantire l’assenza di riduzioni di orario o di retribuzione per i lavoratori interessati e di promuovere la modifica della legge regionale n. 9, che impone tetti di spesa rischiosi per qualsiasi processo di internalizzazione. A livello nazionale, è già disponibile un sostegno trasversale in Parlamento per emendare l’articolo 1, comma 268, lettera c) della Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234), estendendo la possibilità di internalizzazione anche al personale tecnico-amministrativo, finora riservata al solo comparto socio-sanitario.
“Oggi abbiamo ottenuto tre risultati importanti: il pieno sostegno del Consiglio comunale ai lavoratori, il sostegno parlamentare per l’approvazione degli emendamenti necessari, e soprattutto la concreta attivazione del tavolo istituzionale. Una vittoria politica e civile – hanno dichiarato i Consiglieri e le Consigliere di opposizione Stefano Albano, Stefano Palumbo, Stefania Pezzopane, Paolo Romano, Lorenzo Rotellini, Simona Giannangeli, Alessandro Tomassoni, Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Massimo Scimia, Gianni Padovani ed Enrico Verini – che può segnare un precedente a livello nazionale a partire da una vicenda aquilana.”
Nel corso della seduta, il Presidente del Consiglio comunale e assessore regionale Roberto Santangelo ha assicurato che, in mancanza di una convocazione tempestiva da parte dell’assessora Verì, sarà lui stesso a promuovere il tavolo, auspicandone la prima riunione già nella prossima settimana.
L’assenza del sindaco Pierluigi Biondi ha suscitato rammarico tra i banchi di opposizione, che hanno rilevato come l’Amministrazione cittadina abbia comunque dimostrato “una lezione di serietà e concretezza, dimostrando che è possibile costruire soluzioni istituzionali condivise, non (solo) senza il Sindaco, ma nonostante il Sindaco. Un plauso quindi va anche alla maggioranza che ha scelto di discostarsi dall’incomprensibile atteggiamento di chiusura del Primo Cittadino.”