Prosegue a Palazzo Ardinghelli il programma di Estate al Maxxi L’Aquila, realizzato con istituzioni e associazioni culturali locali, con il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti e il patrocinio del Comune. Fino a venerdì 18 luglio la corte a esedra accoglie tre appuntamenti gratuiti tra cinema, incontri editoriali e musica dal vivo, preceduti dalla mostra “True Colors. Tessuti: movimento, colori, identità”.
Mercoledì 16 luglio alle 21 viene proiettato “Film Rosso” di Krzysztof Kieslowski, inserito nella rassegna curata insieme a L’Aquila Film Festival e pensata in dialogo con la mostra sui tessuti. Terzo capitolo della “trilogia dei colori” – dopo “Film blu” e “Film bianco” – il film esplora il tema della fraternità, in contrapposizione ai consueti usi cromatici nel cinema che veicolano paura, tensione e amore. Per partecipare alla serata è necessaria la prenotazione sul sito www.maxxilaquila.art.
Giovedì 17 luglio alle 19 si chiude la rassegna dedicata alle novità editoriali con Fiamma Montezemolo, in conversazione con Giuseppe Armogida, docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. L’autrice presenta “Hidden in Plain Sight” (Nero Editions, 2024), auto-antologia che raccoglie opere d’arte, materiale d’archivio, fotografie e scritti originali, tracciando il percorso della sua ricerca antropologica e artistica.
Venerdì 18 luglio alle 19 spazio alla performance “Sound Thinkin’ – Il suono attraverso l’improvvisazione”, frutto della collaborazione tra Dipartimento di Musica Elettronica e Dipartimento di Jazz del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Gli studenti degli ultimi anni guidano il pubblico in un laboratorio sonoro in tempo reale, tra riflessione teorica e pratica sperimentale, con un’attenzione particolare all’integrazione di strumenti algoritmici e di intelligenza artificiale.
Prima degli eventi di giovedì e venerdì, dalle 11 alle 19, la corte ospita “True Colors. Tessuti: movimento, colori, identità”, mostra a cura di Monia Trombetta con Chiara Bertini, Fanny Borel e Donatella Saroli. L’esposizione, ad ingresso gratuito per i residenti aquilani, presenta esclusivamente opere in tessuto che raccontano tradizioni e culture diverse, enfatizzando l’intima relazione tra materia, espressività artistica e identità collettiva.