Le forze armate di Taiwan hanno condotto esercitazioni a fuoco vivo sulle isole Matsu e Penghu, considerate avamposti strategici per la difesa dell’isola, in risposta alle crescenti pressioni militari provenienti dalla Cina. Secondo il quotidiano “Taiwan News”, durante le manovre è stata ricreata una simulazione di assalto anfibio da parte delle forze di Pechino.
Nel corso delle esercitazioni sono stati impiegati carri armati M60A3, veicoli corazzati CM21 e sistemi missilistici Javelin. L’esercito taiwanese ha spiegato che l’obiettivo principale era perfezionare le procedure di comando, testare il coordinamento nell’ingaggio delle armi e verificare l’efficacia del sistema congiunto di comando e controllo.
Le attività sulle isole Matsu e Penghu rappresentano un elemento chiave della strategia difensiva di Taiwan, volta a rafforzare la prontezza operativa in caso di eventuali azioni di forza lungo lo Stretto.