La Regione Abruzzo ha annunciato una serie di interventi a sostegno degli allevatori ovini colpiti dall’emergenza bluetongue.
“La Regione Abruzzo è al fianco degli allevatori abruzzesi in questo momento critico che coinvolge il comparto zootecnico, ed in particolare quello ovino, colpito duramente dall’emergenza bluetongue” ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’agricoltura, Emanuele Imprudente, al termine di una serie di incontri dedicati alla questione.
Tra le misure allo studio vi sono ristori per i capi morti e le perdite di produzione, sostegni per la rigenerazione delle greggi con il reinserimento di capi da rimonta e “idonee misure di salvaguardia dell’erogazione della PAC per coloro che siano impossibilitati a rispettare gli impegni sulla movimentazione dei capi” ha proseguito Imprudente.
In collaborazione con la Camera di Commercio Gran Sasso è stato concordato di destinare aiuti finanziari le risorse inizialmente previste per eventi di settore che non potranno svolgersi, offrendo un primo sostegno alle spese correnti degli allevatori.
“Tutte le azioni saranno calibrate sulla base di dati scientifici e numerici certi, che al momento non consentono ancora una quantificazione definitiva dei danni, ma che continueremo a monitorare con rigore e trasparenza grazie anche al coordinamento delle attività sanitarie che abbiamo affidato all’istituto zooprofilattico di Teramo. Siamo a stretto contatto con il MASAF e la presenza oggi all’Aquila con noi del Sottosegretario Luigi D’Eramo ad una manifestazione ne è stata la testimonianza più evidente.”
Le autorità puntano a trasformare l’emergenza in un’occasione per rafforzare il sistema zootecnico regionale, costruire una rete più resiliente e valorizzare la pastorizia come elemento chiave dell’identità e presidio del territorio. Il confronto con gli allevatori proseguirà per definire risposte strutturate e adeguate alle esigenze di chi ogni giorno lavora e tutela la terra d’Abruzzo.