Romano e Palumbo: proposte per la sicurezza stradale approvate dal Consiglio Comunale rimangono inascoltate

L’opposizione comunale rivolge al sindaco Pierluigi Biondi un appello a spostare la propria attenzione dalla singola arteria di Viale Corrado IV a un intervento complessivo sulla sicurezza stradale in città e nelle frazioni. I consiglieri Paolo Romano (L’Aquila Nuova) e Stefano Palumbo (Partito Democratico) sottolineano come, nonostante ripetute sollecitazioni in commissioni e in Consiglio, un […]

L’opposizione comunale rivolge al sindaco Pierluigi Biondi un appello a spostare la propria attenzione dalla singola arteria di Viale Corrado IV a un intervento complessivo sulla sicurezza stradale in città e nelle frazioni. I consiglieri Paolo Romano (L’Aquila Nuova) e Stefano Palumbo (Partito Democratico) sottolineano come, nonostante ripetute sollecitazioni in commissioni e in Consiglio, un piano strategico rimanga ancora da realizzare.

Nel marzo scorso l’ultima commissione di vigilanza e controllo ha dedicato i suoi lavori alla sicurezza stradale, tappa finale di un percorso avviato anni fa. Durante questi incontri è intervenuta anche l’Associazione delle Vittime della Strada, che ha presentato esempi virtuosi, fra cui il progetto fiorentino ideato da Stefano Guarnieri, in grado di ridurre drasticamente il numero di incidenti.

Nel 2022 il Consiglio comunale, su proposta di Palumbo, approvò l’istituzione di un tavolo permanente interistituzionale con Comune, Provincia, Polizia Municipale, AMA, TUA, rappresentanti scolastici e altri attori territoriali. Parallelamente, grazie a un emendamento di Romano al bilancio, fu avviata la redazione di un progetto strategico sulle infrastrutture stradali, finalizzato a definire risorse, priorità e tempistiche degli interventi. Nonostante i voti favorevoli, nessuna delle misure previste è stata attuata.

Secondo Romano e Palumbo, «le proposte, seppur votate dal Consiglio, non sono state mai realizzate. Un caso del quale dovrebbe occuparsi il Signor Prefetto». L’esasperazione dei cittadini cresce con l’aumentare degli incidenti e alcune vie restano insicure anche per la mancanza di illuminazione. «È tempo di trasformare le parole in azioni. È tempo di agire» concludono i due consiglieri, invitando l’amministrazione a rispondere alle istanze di chi chiede strade più sicure.